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Le 10 cose di “Billy Elliot” che ancora non sapevate

Stephen Daldry è il regista del blockbuster “Billy Elliot”, del 2000, incentrato sulla storia del bambino di 11 anni – interpretato dal bravissimo Jamie Bell – che sogna di diventare un ballerino classico, tra mille difficoltà. La pellicola è diventata un vero e proprio cult, ma ci sono 10 curiosità che non sapevate.
A cura di Ciro Brandi
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“Billy Elliot”, diretto da Stephen Daldry, è stato uno dei blockbuster del 2000. La storia del bambino di 11 anni – interpretato dal bravissimo Jamie Bell – che sogna di diventare un ballerino classico, tra mille difficoltà, ha colpito al cuore milioni di cinefili, diventando un vero e proprio cult del genere. L’avrete visto decine di volte, ma ci sono 10 curiosità che, probabilmente, ancora non sapevate.

1. Le similitudini con la vita di Jamie Bell

Jamie Bell, il protagonista principale, ha preso veramente lezioni di danza quando era alle scuole superiori, il che gli causò anche atti di bullismo dai suoi coetanei. Tutto questo gli è stato molto utile quando ha dovuto girare “Billy Elliot” e ha spinto molto per ottenere il ruolo, superando ben 2000 ragazzi.

2. Le fonti d’ispirazione

Il film è parzialmente ispirato alla storia del ballerina della Royal Ballet, Philip Marsden, che lo sceneggiatore Lee Hall ha incontrato personalmente. La pellicola, però, è ispirata anche al film “E le stelle stanno a guardare”(1940), di Carol Reed, con Michael Redgrave, Emlyn Williams e Margaret Lockwood.

3. L’epoca delle riprese

l film si svolge tra il 1984 e il 1985, con un salto poi al 1999. L'ambientazione è quella dello sciopero dei minatori inglesi del 1984 a causa della chiusura delle miniere perseguita da provvedimenti presi dal primo ministro Margaret Thatcher.

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4. I “problemini” della simpatica Julie Walters

Julie Walters, che nel film è Mrs Wilkinson, ammise scherzosamente, in varie interviste, che durante le riprese del film, stava entrando in menopausa, quindi le scene di ballo sono state particolarmente dure. L’attrice si è dovuta fermare più volte perché aveva le classiche “vampate di calore”.

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5. Il cambio di titolo

Il titolo originale del film doveva essere “Dancer”, ma quando tutto era pronto per presentare il film al Festival di Cannes, i produttori si accorsero che c’era un altro film in concorso dal titolo “Dancer in the Dark”, di Lars von Trier, che tra l’altro, vinse la Palma d’Oro. Allora, regista e produzione, decisero di cambiare il titolo in “Billy Elliot”.

6. Bell, l’unico ad essere nato nella zona del film

Jamie Bell è l’unico, tra i quattro attori protagonisti, ad essere originario della zona in cui è ambientato il film.

7. Il musical voluto da Elton John

Elton John vide il film a Cannes, per la prima volta, e subito gli venne in mente di farne un musical, diretto sempre da Stephen Daldry. Lo spettacolo fu inaugurato nel West End, nel 2005, e guadagnò 5.5 milioni di sterline, con una versione anche a Broadway, che di milioni di dollari ne ha incassati ben 18.

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8. Il balletto della scena finale

Nella scena finale, il balletto in cui Billy è il protagonista è una versione de “Il lago dei cigni3 di Matthew Bourne, dove tutti i cigni sono interpretati da uomini.

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9. I premi

La pellicola ha vinto 3 BAFTA ed è stata candidata a 2 Golden Globe e a 3 Oscar.

10. Il budget e gli incassi

A fronte di un budget di 5 milioni di dollari, il film ha incassato oltre 109.280.263 milioni di dollari.

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