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Le 10 cose di “Madagascar” che ancora non sapevate

Il film d’animazione del 2005, diretto da Eric Darnell e Tom McGrath, ottenne subito un successo mondiale clamoroso grazie alle strampalate avventure dei protagonisti Alex il leone, Marty la zebra, Melman la giraffa, Gloria l’ippopotamo. Ci sono, però, 10 cose che dovete ancora sapere.
A cura di Ciro Brandi
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Il film d’animazione diretto da Eric Darnell e Tom McGrath uscì nel 2005 e riscosse, sin da subito, un clamoroso successo in tutto il mondo. Le avventure di Alex il leone, Marty la zebra, Melman la giraffa,  Gloria l’ippopotamo e dei loro strampalati amici hanno conquistato i bambini di tutto il mondo, ma anche i loro genitori, dando vita ad un redditizio franchise arrivato al terzo capitolo. Tuttavia, ci sono 10 cose sul primo film che dovete ancora sapere.

1. L’Okapi

Inizialmente, il quartetto di animali doveva essere formato da un leone, una zebra, un ippopotamo e un okapi, animale a metà tra una giraffa e una zebra che vive soprattutto nella parte settentrionale del Congo. La produzione, però, decise che Melman doveva essere una normale giraffa, più familiare e nota a tutti, soprattutto al pubblico di bambini.

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2. Solo pinguini nello zoo di Central Park

Nello zoo di Central Park non è ospitato nessuno dei quattro animali protagonisti del film, ma ci sono solo dei pinguini.

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3. I brani cult

Nella colonna sonora del film ci sono anche pezzi cult come “New York New York”(che inconicia l’amicizia tra Alex e Marty) e la splendida “What a Wonderful World”, di Louis Armstrong.

4. Grandi artisti per le ambientazioni

Per le ambientazioni gli artisti della DreamWorks si sono ispirati a pittori e fotografi contemporanei come Michael Sowa, John Register, Alfred Stieglitz, ma anche a Henri Rousseau per le scene della giungla.

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5. I riferimenti a pellicole cult

Nel film ci sono tantissime citazioni a grandi film cult come “Il silenzio degli innocenti”, “American Beauty” – quando Alex sogna le bistecche che gli piovono addosso come i petali di rosa nell'altro film – ma anche Cast Away, quando sempre Alex parla con una palla da basket chiamata "Spaulding", proprio come faceva Tom Hanks con Wilson nel film di Robert Zemeckis. Ma ci sono riferimenti anche a “Zoolander”, “La febbre del sabato sera”, “Il re leone”, “Il pianeta delle scimmie” e alla saga di 007.

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6. Il successo del pezzo “I lke to Move It Move It”

Il brano portante della colonna sonora del film è “I like to Move It Move It” (nella versione italiana diventa “Mi piace se ti muovi”), di Reel 2 Real, un duo di musica dance e house, famoso negli anni ’90. Il pezzo, infatti, divenne famoso nel 1994, ma poi la produzione ha deciso di farne una cover per “Madagascar”, cantata dall’attore Sacha Baron Cohen, che nel film originale presta la voce a Re Julien, il lemure. Il successo fu clamoroso.

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7. Fabio De Luigi e Michelle Hunziker tra i doppiatori italiani

Tra i doppiatori italiani “vip” ci sono Fabio De Luigi (Melman, la giraffa) e Michelle Hunziker (Gloria, l’ippopotamo).

8. Il pinguino Kowalski

La produzione, e il regista, hanno deciso di chiamare uno dei pinguini "Kowalski" in omaggio al protagonista del film “Punto zero”,  road movie cult americano diretto da Richard C.Sarafin, nel 1971, il cui protagonista Barry Newman, nei panni dell’ex-veterano del Vietnam, agente e pilota di auto da corsa, si chiamava proprio Kowalski.

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9. Il presidente del Madagascar in visita agli Studios

Il presidente del Madagascar, Marc Ravalomanana, ha visitato gli studi della DreamWorks durante la lavorazione del film, incuriosito dal progetto fin dall’inizio. Ravalomanana ha ricoperto la carica dal 2002 fino al golpe del 17 marzo 2009.

10. Il budget e i clamorosi incassi

Il budget iniziale stimato per il film è stato di 75 milioni di dollari. Gli incassi sono stati letteralmente clamorosi, dato che “Madagascar” è riuscito a portare a casa, globalmente, circa 532.680.671 milioni di dollari.

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