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Le 10 cose di “Sister Act 2 – Più svitata che mai” che non sapevate

Il secondo capitolo sulle strampalate avventure di Deloris/Suor Maria Claretta, usciva nelle sale nel 1993. La cantante tornerà a scuola come insegnante di musica di una classe di studenti pestiferi e senza alcuna voglia di studiare. Ma Deloris saprà come fargli cambiare idea. L’avrete visto decine di volte, ma siete sicuri di sapere proprio tutto?
A cura di Ciro Brandi
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Nel 1993, usciva nelle sale “Sister Act – Più svitata che mai”, diretto da Bill Duke, sequel del fortunatissimo “Sister Act – Una svitata in abito da suora”, del 1992. La storia è incentrata sempre su Deloris/Whoopi Goldberg, tornata a fare la cantante nei casinò di Las Vegas. Durante uno dei suoi show, ci sono anche alcune sue amiche novizie che la invitano a recarsi a San Francisco, dalla Madre Superiora. Lì, le verrà offerto di fare da insegnante di musica ad una classe di studenti pestiferi e senza alcuna voglia di studiare. Ma Deloris, rimessi i panni di Suor Maria Claretta, saprà come fare per fargli cambiare idea. I fan della saga della strampalata Deloris/Claretta l’avranno già visto tantissime volte, però ci sono ancora 10 cose da sapere.

1. La figlia di Whoopi Goldberg

La figlia di Whoopi Goldberg, Alex Martin, nel film compare come uno degli studenti della classe.

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2. Il talento di Lauryn Hill

Quando gli studenti sono sul campo da basket, Lauryn Hill/Rita inizia a rappare. Ebbene, quel rap non faceva assolutamente parte del copione ma la futura cantante – star dei mitici Fugees – lo ha improvvisato interamente. Nel film la vediamo anche esibirsi realmente al piano.

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3. Una giovanissima Jennifer Love Hewitt

In “Sister Act 2” c’è anche una giovanissima Jennifer Love Hewitt, all’epoca 14enne, star di film come “So cosa hai fatto”, “Heartbreakers – Vizio di famiglia”, “Garfield” e di serie tv come “Criminal Minds” e, soprattutto, di “Ghost Whisperer – Presenze”, dove intrepreta il ruolo di Melinda Gordon, una donna che può comunicare con i morti e aiutarli.

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4. La condizione di Whoopi Goldberg alla Disney

Whoopi Goldberg non voleva girare il secondo capitolo e pose come condizione alla Disney il finanziamento di uno dei suoi progetti: il film “Sarafina! Il profumo della libertà”(1992). La major accettò e la regia del film – incentrato sugli scontri di Soweto (Sudafrica) del 1976, durante l’apartheid – fu affidata a Darrell Roodt. La Goldberg, invece, interpreta il ruolo di Mary Masembuko.

5. La malattia di James Coburn

Il regista Bill Duke fece molta attenzione, durante le riprese, nel nascondere le mani dell’attore James Coburn – nel ruolo di Mister Crisp – che, già da molti anni, soffriva di artrite reumatoide, malattia che poi si aggravò nel 2002, portandolo alla morte per arresto cardiaco a 74 anni.

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6. La scommessa persa

Thomas Gottschalk – che nel film interpreta il ruolo di Padre Wolfgang – oltre ad essere attore è anche un famoso conduttore televisivo tedesco. La sua partecipazione a “Sister Act 2” è la conseguenza della perdita di una scommessa di Whoopi Goldberg fatta proprio durante la sua trasmissione, “Wetten, dass?…”, versione tedesca di “Scommettiamo che?”

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7. L’esordio di Ryan Toby

Oltre a Lauryn Hill, nel film c’è anche Ryan Toby – al suo esordio sul grande schermo nel ruolo di Ahmal – noto per essere uno dei membri del gruppo City High. All’epoca, Toby aveva solo 15 anni e, la parte rap della canzone “Joyful, Joyful” è stata scritta da lui.

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8. L’istituto del film

L’istituto che vediamo nel film è il City College di San Francisco, Alemany Campus e si trova al 750 Eddy Street.

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9. Le nomination

“Sister Act 2” è stato candidato agl MTV Movie Awards (Miglior performance comica a Whoopi Goldberg), ai Kids' Choice Award (Miglior attrice protagonista a Whoopi Goldberg) e agli Young Artist Awards (Miglior film commedia o musicale per la famiglia).

10. Gli incassi non spettacolari

Il film ottenne un buon successo commerciale, incassando oltre 100 milioni di dollari, ma non riuscendo neanche lontanamente ad avvicinarsi agli incassi del primo capitolo, pari a 231 milioni.

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