Le 10 cose di “The Twilight Saga: Breaking Dawn” che ancora non sapevate
L’ultimo romanzo della saga più amata dai giovani risale al 2008 e la casa di produzione, la Summit Entertainment, decise di dividerlo in due parti, affidandone la regia a Bill Condon. La prima parte del quarto film è uscita nelle sale italiane il 16 novembre 2011 e negli Stati Uniti il 18, mentre la seconda parte è uscita esattamente un anno dopo. Il successo di pubblico è stato clamoroso, ma ci sono ancora 10 cose sulle due parti che dovete sapere.
1. Stephenie Meyer e le perplessità sulla divisione in due parti
La Summit Entertainment annunciò, già verso la metà del 2010, che l'ultimo capitolo della saga di “Twilight” sarebbe stato diviso in due parti per raccontare tutta la storia dell'omonimo romanzo, molto più lunga e complessa. Stephenie Meyer, autrice dei romanzi, espresse però le sue perplessità a riguardo, soprattutto perchè temeva che fossero tagliate parti importanti com'era già successo con "Eclipse". Per queste ragioni, ha voluto assistere personalmente alla realizzazione dei due film per evitare che accadesse di nuovo.
2. Un nuovo contratto per i tre protagonisti
Inizialmente, dato che i tre membri principali del cast – Kristen Stewart, Robert Pattinson e Taylor Lautner – erano sotto contratto per soli quattro film, la possibilità di suddividere la pellicola sembrò improbabile. Tuttavia, la produzione modificò tranquillamente il loro contratto, avendo così il via libera alla suddivisione.
3. La scelta dell’attrice per il ruolo di Renesmee Cullen
Tra i nuovi personaggi di “Breaking Dawn”, il più difficoltoso da arruolare fu quello di Renesmee Cullen, figlia di Edward e Bella Swan, metà vampira e metà umana. Nel romanzo, la bimba è descritta come bellissima, ma soprattutto, in grado di crescere molto in fretta, dato che per lei ogni mese corrisponde a sei mesi per un bambino umano. Per il delicato ruolo, è stata scelta Mackenzie Foy, vista in “Interstellar” di Nolan.
4. Le location
Per non sforare il budget di entrambi i film, la maggior parte delle riprese è stata effettuata in Louisiana, poi a Baton Rouge e a Vancouver. Entrambe le parti sono state riprese come un unico progetto. Le scene della luna di miele sono state girate in Brasile (Rio de Janeiro e Paraty) e alle Isole Vergini.
5. Gli effetti speciali
Il regista Bill Condon ha dichiarato di aver usato gli stessi effetti speciali de “Il curioso caso di Benjamin Button”, diretto da David Fincher, con un magistrale Brad Pitt, adattandoli al volto di Mackenzie Foy, per alternare le varie fasi della sua crescita.
6. Differenze tra romanzo e film (Parte 1)
Con buona pace della Meyer, in “Breaking Dawn – Parte 1”, le differenze con il romanzo sono sostanziali. La scena iniziale del film, cioè la fuga di Jacob, in realtà fa parte di “Eclipse”. Questa viene raccontata da Jacob ma nella pellicola non c'è il dialogo con Seth, colui che tenta di fermarlo. Nel film sono assenti anche i diversi dialoghi tra Jacob e gli altri, che avvengono prima del ritorno di Bella dalla luna di miele. Manca anche la scena in cui Bella dice ad Edward che desidera rimandare la trasformazione in vampira dopo il loro primo rapporto sessuale. Questa, però, è stata inserita nei contenuti speciali del dvd del film.
7 . Differenze tra romanzo e film (Parte 2):
Nella “Parte 2”, la battaglia finale non esiste nel libro e avviene come visione di Alice. Inoltre, nel libro, quando Bella si risveglia, è presente tutta la famiglia Cullen, ad eccezione di Renesmee e Jacob, invece nel film c'è solo Edward. Nella pellicola sono stati totalmente omessi alcuni personaggi: Kachiri, sorella di Senna e Zafrina; Renata, la guardia del corpo di Aro e Chelsea, membro della guardia col potere di modificare i legami tra le persone. Inoltre, Alice prevede il futuro felice di Jacob e Renesmee quando, in realtà, non potrebbe avere visioni su nessuno dei due.
8. Gli incassi colossali
La Parte 1 ha incassato 712.171.856 dollari in tutto il mondo. La Parte 2 ha addirittura superato tale cifra, incassando 829.685.377 dollari globalmente.
9. I maledetti Razzies
La nota dolente arriva proprio per “Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2”. Il film è risultato essere il quarto film nella storia dei Razzies a ricevere più candidature di quante siano le categorie (11 candidature su 10 categorie), aggiudicandosi sette premi: Peggior film, Peggior regia a Bill Condon, Peggior attrice protagonista a Kristen Stewart, Peggior attore non protagonista a Taylor Lautner, Peggior prequel, remake, rip-off o sequel, Peggior cast, Peggior coppia a Taylor Lautner e Mackenzie Foy e le nomination per: Peggior attore protagonista a Robert Pattinson, Peggior attrice non protagonista a Ashley Greene, Peggior sceneggiatura a Melissa Rosenberg e Stephenie Meyer, Peggior coppia a Robert Pattinson e Kristen Stewart
10. Il trionfo ai People’s Choice Awards
Tuttavia, ci sono stati anche dei riconoscimenti positivi. Ai People's Choice Awards 2013, infatti, il successo di pubblico ha fatto portare a casa il premio come Miglior franchise seguito dai fan e, stranamente (considerate tutte le critiche negative), è arrivata anche una nomination nella sezione Critics' Choice Movie Awards, sempre come Miglior franchise.