Le 10 cose di “Transformers 3” che ancora non sapevate
Michael Bay è il regista di “Transformers 3”(“Transformers: Dark of the Moon”), uscito nel 2011 e subito balzato in testa al box office mondiale. La pellicola inizia con un prologo che ci porta al 1969. Durante lo sbarco sulla Luna, Gli USA avviano una missione segreta per raccogliere informazioni riguardo un’enorme astronave aliena schiantatasi sul lato oscuro della Luna. Viene recuperato un enorme robot alieno, ma la notizia resta segreta. Veniamo poi catapultati ai nostri giorni, dove ritroviamo Sam Witwicky e gli Autobot, guidati da Optimus Prime e gli altri, che dovranno lottare di nuovo contro i Decepticon di Megatron, in cerca di vendetta dopo essere stato sfigurato da Optimus in Egitto. Ma nuovi ed agguerritissimi nemici – Sentinel Prime e Shockwave – si affacciano all’orizzonte e non promettono nulla di buono. Il successo è stato clamoroso, ma di seguito trovare 10 curiosità che, probabilmente, non conoscevate ancora.
1. Il licenziamento di Megan Fox
Nonostante le voci di una violenta lite tra Michael Bay e la sexy Megan Fox (presenza femminile dei primi due capitoli), che circolarono all’epoca in rete, fu Steven Spielberg a licenziare l’attrice – probabilmente per alcuni comportamenti non corretti e offese contro il modo di lavorare di Bay – e a scegliere come “bellona” del film Rosie Huntington-Whiteley.
2. 532 veicoli distrutti
Stando a quanto dichiarato dallo stesso Michael Bay, ben 532 veicoli sono stati distrutti in questo terzo capitolo del franchise.
3. L’Arca degli Autobot
Questo è il primo film della saga in cui si vede chiaramente l’Arca, Arca, l'astronave con la quale gli Autobot sono arrivati nel nostro sistema solare, andando a schiantarsi, però, sul lato oscuro della Luna.
4. Il nome “Dreads”
ll nome dei cattivissimi Decepticon "Dreads", prende spunto proprio dalla famosa acconciatura. Infatti, due dei tre membri sono provvisti di tentacoli simili ai Dreadlocks.
5. L’incidente di Gabriella Cedillo e il maxi risarcimento
Nel settembre 2010, le riprese si interruppero per un grave incidente. La conduttrice/stunt di una vettura, Gabriella Cedillo, è stata colpita da un cavo d’acciaio che si è spezzato improvvisamente, rompendole il cranio. La donna ha subito un’operazione al cervello che le ha paralizzato il lato sinistro del corpo. Dopo varie diatribe giudiziarie, Paramount e DreamWorks hanno dovuto risarcirla con 18 milioni di dollari.
6. La scelta di Patrick Dempsey
Il bel Patrick Dempsey è stato scelto da Michael Bay per puro caso. I due si incontrarono ad un evento organizzato dalla Ferrari, a Los Angeles e il regista stava ancora cercando un attore per il ruolo di Dylan Gould, ricco uomo d'affari e collezionista. Dempsey accettò, soprattutto, perché non aveva mai partecipato ad un film ad altissimo budget prima dell’offerta di Bay.
7. Il nome Dino per la Ferrari
Il nome Dino per la Ferrari è un riferimento al figlio (scomparso da giovane) di Enzo Ferrari, dato a Mirage su richiesta della Scuderia Ferrari.
8. Sean Connery e il doppiaggio di Sentinel Prime
Bay voleva affidare il doppiaggio del personaggi di Sentinel Prime al grande Sean Connery, ma l’attore ha rifiutato l’offerta. Il regista, quindi, ha ingaggiato Leonard Nimoy. Gli altri doppiatori dei robot principali, nella versione originale, sono Peter Cullen (Optimus Prime), Hugo Weaving (Megatron), Mark Ryan (Bumblebee), Charlie Adler (Starscream) e Jess Harnell (Ironside, Barricade).
9. Le nomination agli Oscar
Il film è stato candidato a tre Premi Oscar per i Migliori effetti speciali, Miglior montaggio sonoro e Miglior sonoro, ma l’Academy ha preferito premiare “Hugo Cabret”, di Martin Scorsese.
10. Gli strabilianti incassi
“Transformers 3” è stato un success clamoroso al botteghino mondiale. Costato circa 195 milioni di dollari, ne ha incassati 1.123.794.079.