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Le 10 cose di “X-Men” che ancora non sapevate

Bryan Singer è il regista del primo film sugli X-Men, uscito nel 2000. Il regista racconta la storia dei mutanti che si ritroveranno presso la scuola del dottor Xavier per imparare a dosare la loro forza, sfidandosi, poi con Magneto e la sua squadra. La pellicola ottenne un ottimo successo e diede il via ad una delle saghe di maggior successo di sempre. Ma siete sicuri di sapere tutto sul primo capitolo?
A cura di Ciro Brandi
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Bryan Singer, nel 2000, dirige la prima pellicola dedicata al mondo degli X-Men, partendo dall'omonima serie a fumetti della Marvel Comics, creata nel 1963 dallo scrittore Stan Lee e dal disegnatore Jack Kirby. Singer arruolò un cast d’eccezione, formato, tra gli atri, da Patrick Stewart, Ian McKellen, Hugh Jackman, Halle Berry, James Marsden, Anna Paquin e Rebecca Romijn, per raccontare la storia dei mutanti che si ritroveranno presso la scuola del dottor Xavier per imparare a dosare la loro forza, sfidandosi, poi con Magneto e la sua squadra. La pellicola fu un successo, ma ci sono ancora 10 curiosità che dovete sapere.

1. I nuovi costumi

A differenza del fumetto originale, i personaggi non indossano i loro tipici costumi colorati. Questa fu una scelta del regista Bryan Singer, il quale volle dare un aspetto più dark ai protagonisti.

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2. Gli attori considerati per il ruolo di Wolverine

Hugh Jackman/Wolverine non fu la prima scelta dei produttori e del regista. Inizialmente, fu interpellato Russell Crowe, ma l'attore abbandonò il progetto quando la sua proposta di un compenso più alto non fu accolta. Successivamente, furono considerati John C. McGinley, Aaron Eckhart, Jean-Claude Van Damme, Viggo Mortensen, Edward Norton, Keanu Reeves e Gary Sinise. Alla fine, fu scelto Dougray Scott, ma l’attore dovette rifiutare poiché impegnato sul set di “Mission: Impossible II”. La parte andò, quindi, a Jackman.

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3. I personaggi “tagliati”

Durante la pre-produzione del film, Singer decise di tagliare le parti di alcuni personaggi. Infatti, nella pellicola non vedremo Nightcrawler, Bestia, Blob e Gambit, che saranno presenti in altri film della saga.

4. I cambiamenti del personaggio di Rogue

Il regista ha apportato dei cambiamenti anche al personaggio di Rogue, interpretato da Anna Paquin. In realtà, nel film la sua storia è uguale a quella di un altro personaggio della Marvel, ossia Jubilee. E’ Jubilee, infatti, a scappare di casa da ragazzina per poi trovarsi nei guai ed essere salvata da Logan. Inoltre, nel film di Singer, Rogue è molto legata, anche sentimentalmente, a Wolverine. Invece, nei fumetti, Rogue è innamorata di Gambit, e arriverà anche a sposarlo e ad avere dei figli.

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5. Gli attori considerati prima di James Marsden per Ciclope

Anche James Marsden non fu la prima scelta per il ruolo di Ciclope. All’inizio, la produzione voleva Jim Caviezel, che dovette rinunciare per girare “Frequency – Il futuro è in ascolto”. Le altre star ad essere provinate furono: Edward Norton, Thomas Jane, Jude Law e Owen Wilson, ma tutti furono costretti a rifiutare e, così, fu scelto Marsden.

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6. Gli artigli di plastica, gomma e acciaio

Sul set, c'erano tre tipi di artigli per Wolverine – di plastica, gomma e acciaio – e, alla fine, furono utilizzate più di 700 singole “lame” per girare tutte le scene del personaggio.

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7. Il cameo di Stan Lee

Stan Lee appare in un breve cameo (il primo di tutti quelli che vedremo nei successivi film targati Marvel) come venditore di hot-dog su una spiaggia.

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8. L’isolamento di Rebecca Romijn

Rebecca Romijn fu costretta, dalla produzione e dal regista, a stare in una stanza senza finestre, lontana dal resto del cast, per non svelare, fino alla fine, il suo look e trucco per il ruolo di Mystica. L’effetto sorpresa fu sorprendente, anche se per l’attrice, il totale isolamento, non fu una bella esperienza.

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9. I premi

“X-Men” è stato plurinominato ed è riuscito a portare a casa 6 Saturn Award (Miglior film di fantascienza, Miglior regia a Bryan Singer, Miglior attore protagonista a Hugh Jackman, Miglior attrice non protagonista a Rebecca Romijn, Miglior sceneggiatura e Migliori costumi) e l’Empire Awards per la Miglior regia a Bryan Singer.

10. Il budget e gli incassi

Partendo da un budget di 75 milioni di dollari, il film è riuscito ad incassarne, globalmente, 296.339.527.

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