Le 10 maschere di Halloween più famose ispirate al cinema horror
Halloween è alle porte e, se proprio non ce la fate a stare in casa e farvi una bella scorpacciata dei 5 film perfetti per la notte delle streghe, allora non vi resta altro che munirvi di tutto il necessario per diventare uno dei protagonisti delle più importanti e celebri pellicole dell’orrore. Ghostface di “Scream”, Leatherface di “Non aprite quella porta”, l'affascinante e misterioso "Fantasma dell'Opera" e Regan de “L’esorcista” vanno sempre per la maggiore, da questo anche gli zombie di The Walking Dead 4 ma, se siete curiosi di sapere quali sono le maschere più famose – e utilizzate – di sempre, in tutto il mondo, non vi resta che dare una sbirciatina qui sotto.
1 – Ghostface
E’ noto per essere il serial killer nella saga di “Scream”. Il nome Ghostface (faccia di fantasma) gli è stato dato per la forma della maschera con cui nasconde la sua faccia, che ricorda L'urlo di Munch. L'altro nome con cui è conosciuto, soprattutto nei primi film, è "Il killer di Woodsboro", dalla città in cui agiva. Solitamente prima di uccidere le sue vittime con un coltello modello Buck 120, le intratteneva al telefono con varie domande inerenti ai film horror.
2 – Michael Myers
Il terrificante Michael Myers è il protagonista della saga di “Halloween”. Myers non parla mai e il suo volto da adulto si vede di rado nelle pellicole. Nella prima stesura del copione, indossava la maschera del Capitano Kirk, che venne modificata allargando i buchi degli occhi, togliendo i capelli e dipingendo di bianco la pelle. Il personaggio indossa una divisa blu scuro da meccanico e stivali neri. John Carpenter lo chiamò così in segno di gratitudine verso un Michael Meyers realmente esistito, e cioè il distributore europeo della sua seconda pellicola, “Distretto 13 – Le brigate della morte”.
3 – Il Fantasma dell’Opera
E’ il personaggio creato dalla penna di Gaston Leroux, che ne scrisse l’omonimo romanzo, ad oggi ancora uno dei più letti in assoluto. L’opera ha avuto tantissime trasposizioni cinematografiche, che hanno dato, di volta in volta, connotati più o meno horror al personaggio. Le più importanti sono: “Il fantasma dell'Opera” di Ernst Matray (1916); quella di di Terence Fisher del 1962; “Il fantasma del palcoscenico” di Brian De Palma (1974), del nostro Dario Argento e quella di Joel Schumacher del 2004, con Gerard Butler, versione cinematografica del musical di Andrew Lloyd Webber.
4 – Jason Voorhees
Creato da Sean S. Cunningham e Victor Miller, Jason è il protagonista di nove episodi della saga di “Venerdì 13” e di due film a parte: “Freddy vs. Jason” e “Jason X – Morte violenta”. Inizialmente concepito come una vittima, è stato trasformato dal regista dei primi due sequel, Steve Miner, in uno dei più celebri killer immaginari. Jason nasce venerdì 13 giugno 1946, figlio di Pamela ed Elias Voorhees. Ragazzo di aspetto gigantesco e deforme, viene spesso sbeffeggiato dai suoi coetanei e per questo sviluppa un forte legame affettivo con la madre. Alla separazione dei genitori va a vivere con la madre Pamela, che lavora come cuoca al Crystal Lake Camp. Qui viene aggredito e gettato in acqua da alcuni ragazzi del campeggio, ma non muore. Successivamente, sua mamma viene uccisa e lui farà di tutto pur di vendicarla.
5 – Leatherface
Il mitico “Faccia di cuoio” è il protagonista della saga cinematografica “Non aprite quella porta”. È sempre rappresentato come un uomo sadico, ma in realtà uccide per vendicarsi del mondo che lo ha rifiutato per la sua deformità. Il personaggio è molto simile all'assassino Ed Gein che, come lui, indossava maschere con la pelle del volto delle proprie vittime.
6 – Freddy Krueger
Celeberrimo personaggio della saga di “Nightmare”. È un assassino seriale, specializzato soprattutto nell'infanticidio, ucciso per vendetta dai suoi stessi concittadini e che ha ottenuto, dopo la morte, il potere di viaggiare nei sogni, e che sfrutta per tormentare il sonno dei figli dei responsabili della sua morte.
7 – Billy il Pupazzo
E’ apparso nella saga cinematografica di “Saw”. Il pupazzo è stato utilizzato da John Kramer, il principale protagonista della serie, e da Mark Hoffman per comunicare ai soggetti messi alla prova quello che devono fare con dei messaggi registrati, spesso apparendo su uno schermo televisivo o occasionalmente in prima persona per descrivere i dettagli delle trappole ed i mezzi con cui i soggetti potrebbe sopravvivere. il nome "Billy" gli fu dato da James Wan, regista, co-sceneggiatore e creatore di Saw, ma non è mai stato pronunciato nei film, solo nelle interviste rilasciate alla stampa.
8 – Hannibal Lecter
E’ il personaggio letterario e cinematografico, nato dalla mente di Thomas Harris e protagonista dei suoi libri. L'autore, in una delle sue rare interviste, ha affermato di essersi ispirato ad un dottore realmente conosciuto in una prigione del Messico negli anni '60. È un assassino seriale con l'ossessione dell'antropofagia, da cui gli deriva il soprannome Hannibal the Cannibal. È un medico psichiatra e un criminologo tra i più esperti. Gli sono state attribuite nove vittime più due sopravvissuti ma il reale numero di omicidi commessi è sconosciuto. Sul grande schermo è stato impersonato da Anthony Hopkins (“Il silenzio degli innocenti”, “Red Dragon”, “Hannibal”), Brian Cox (“Manhunter”) e dal giovane Gaspard Ulliel (“Hannibal Lecter – Le origini del male”).
9 – Chucky
Chucky è il personaggio creato da Don Mancini per il film "La bambola assassina" (“Child's Play”, del 1988). Originariamente era un serial killer di nome Charles Lee Ray che assunse le sembianze della bambola e presto ne diede vita continuando a perpetrare i suoi crimini con estrema facilità. Charles Lee Ray è un serial killer braccato dalla polizia, che muore in una sparatoria. Grazie ad un rito voodoo trasferisce la sua anima nel corpo di pezza di un simpatico bambolotto di nome Tipo Bello, un bambolotto di pezza con una maglietta a strisce colorate di cotone dentro una salopette a bretelle per bambini fatta di jeans. La faccia è paffuta con occhi azzurri e capelli rossi.
10 – Regan MacNeil
La famosa protagonista del romanzo “L'esorcista” e della saga cinematografica omonima, è ad oggi, una delle maschere più utilizzate ad Halloween. Il personaggio di Regan Teresa MacNeil fu interpretato da Linda Blair nel film del 1973 nel suo sequel del 1977 “L‘esorcista II – L'eretico”. La celebre voce demoniaca di Regan era invece dell'attrice Mercedes McCambridge.