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Leonardo Pieraccioni torna al cinema con “Se son rose”, commedia tutta al femminile

Il regista fiorentino è Leonardo, giornalista e papà single. Un giorno, sua figlia Yolanda, stanca di vederlo sempre solo, prende il cellulare e manda lo stesso messaggio a tutte le sue ex: “Sono cambiato, riproviamoci!”. Da quel momento, quell’innocua provocazione si trasforma in una macchina del tempo che lo porterà a (ri)vivere sensazioni che non provava da anni. Al cinema dal 29 novembre.
A cura di Ciro Brandi
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L’amatissimo Leonardo Pieraccioni torna nelle sale, a tre anni di distanza da “Il Professor Cenerentolo”, col suo tredicesimo film da regista. Il titolo è “Se son rose…” e Pieraccioni si ritaglia anche il ruolo da protagonista, che in questo caso porta il suo nome, Leonardo, giornalista e papà single. Un giorno, sua figlia Yolanda, stanca di vedere suo padre sempre solo, prende il suo cellulare e inizia a mandare lo stesso messaggio a tutte le sue ex: “Sono cambiato, riproviamoci!”. Da quel momento, l'innocua provocazione di un'adolescente si trasforma in una macchina del tempo che lo porterà a (ri)vivere sensazioni che non provava da anni, non senza sorprese e situazioni al limite del surreale. Nel cast, oltre alla giovanissima Mariasole Pollio (Yolanda), c’è un cast composto quasi esclusivamente da sole donne, tutte bravissime, che comprende Elena Cucci, Michela Andreozzi, Caterina Murino, Claudia Pandolfi, Gabriella Pession, Antonia Truppo e Nunzia Schiano.

Pieraccioni ha scritto la sceneggiatura con Filippo Bologna e in un’intervista ha dichiarato:

Nella prima pagina della sceneggiatura campeggia una frase: “Una storia quasi vera”. Infatti è una storia “quasi” completamente autobiografica. A 50 anni mi sono regalato un “punto della situazione”. Dopo aver frequentato le commedie sentimentali, dove arrivava una bellezza eccezionale, con i due che si rinchiudevano dentro una casa e un finale alla “E vissero felici e contenti”, ho aggiunto un punto interrogativo: “Saranno davvero felici e contenti..?” E adesso, dopo i cinquanta, dopo una figlia meravigliosa e dopo molte storie finite a “ramengo”, ho raccontato una cosa che conosco perfettamente: quelli che dopo tre anni, non riescono a fare la maratona del matrimonio, perché partono con le infradito e non con le scarpe da ginnastica.

Il direttore della fotografia è Fabrizio Lucci mentre il montaggio e le musiche sono rispettivamente di Patrizio Marone e Gianluca Sibaldi. "Se son rose…" sarà nelle nostre sale a partire dal prossimo 29 novembre e, sicuramente, porterà in sala tantissimi spettatori.

La trama

Leonardo Giustini è un giornalista che si occupa di tecnologia per il web. Sua figlia Yolanda, stanca di vederlo sempre da solo, di mandare un messaggio dal suo cellulare a tutte le ex del padre: "Sono cambiato. Riproviamoci!". Come zombie usciti dalle tombe dell'amore, alcune delle ex incredibilmente rispondono all'accorato appello e quella che era nata come l'innocua provocazione di un'adolescente si trasforma in una macchina del tempo. Per Leonardo, barricato nel fortino delle sue pigre certezze, sarà un emozionante e divertente viaggio nel passato e nel presente.

Il cast

Leonardo Pieraccioni (Leonardo Giustini) si è circondato di talentuosissime donne. Nel film, infatti, le sue ex sono Elena Cucci (Ginora 48), Michela Andreozzi (Angelica), Caterina Murino (Benedetta), Claudia Pandolfi (Fabiola), Gabriella Pession (Elettra), Antonia Truppo (Fioretta) mentre il ruolo della figlia Yolanda è interpretato da Mariasole Pollio, che abbiamo già visto nella serie “Don Matteo”. Gli altri componenti del cast sono: Nunzia Schiano (Signora Coscia), Sergio Pierattini (Monsignore), Gianluca Guidi (Fabio), Alessandro Paci e Stefano Martinelli.

Le curiosità sul film che dovete sapere

1. Pieraccioni ha affermato che se ricevesse un messaggio come quello delle sue ex del film  non ci penserebbe due minuti e si butterebbe subito. Il regista, però, ha anche scherzosamente affermato che  non potrebbe mai riceverlo perché non penda di aver lasciato grandissimi ricordi.

2. Claudia Pandolfi, nel film Fabiola, ex moglie di Leonardo, ha raccontato che, durante le riprese, è stata lasciata per una giornata intera su una barca, sotto al sole e senz’acqua e le si sono ustionati anche i piedi.

3. La regina delle fiction, Gabriella Pession, ha esordito al cinema proprio con Pieraccioni in “Fuochi d’artificio”(1997) e ha lavorato ancora con lui ne “Il pesce innamorato”(1999).

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