L’eroe degli Oscar 2020 è Keanu Reeves, la madre Patricia Taylor lo accompagna sul red carpet
E alla fine l'Oscar lo vince Keanu Reeves. Quello come Miglior figlio, ha twittato qualcuno ironicamente, sottolineando la scelta dell'attore di portare con sé alla notte degli Oscar 2020 sua madre Patricia Taylor, anziché la fidanzata Alexandra Grant. Scelta che lo rende uno degli eroi della serata, visto il riscontro che le foto dei due insieme sul red carpet hanno suscitato. Dettaglio che contribuisce ad amplificare ancor di più la popolarità di uno degli attori più amati al mondo e che mette in secondo piano anche il fatto che sia stato proprio l'attore britannico a consegnare un Oscar al regista di "Parasite",Bon Joon-Ho, film che ha letteralmente dominato l'edizione 2020 degli Oscar.
Chi è Patricia Taylor, la madre di Keanu Reeves
Keanu Reeves e sua madre condividono la frequentazione con il mondo dello spettacolo, essendo lei una costumista che ha seguito progetti cinematografici e televisivi, come la serie "Che fine ha fatto Carmen Sandiego?". Costretta a cambiare più volte città per trovare lavoro, ha vissuto in Australia, a New York per un breve periodo, prima di spostarsi in Canada, precisamente a Toronto. Nel 1978, tra le altre cose, disegnò per Dolly Parton un costume da coniglio con cui lei finì sulla copertina di Playboy. Ha lavorato anche alla cura dei costumi per la rockstar Alice Cooper. Patricia Taylor ha avuto una vita privata tumultuosa e segnata da diversi matrimoni, quattro per la precisione, tutti di durata relativamente breve. Due figli per lei, Keanu e Kim, entrambi cresciuti principalmente da madre single.
Il passato di Keanu Reeves
Una storia, quella di Patricia Taylor, che ha dunque inciso drammaticamente anche sul Keanu Reeves. Il padre abbandona lui e sua madre quando l'attore ha soli tre anni. Un evento che avrà una forte ripercussione sulla sua crescita. A 17 anni lascia gli studi, dopo aver scoperto di essere dislessico. Si dedica all'hockey, con discreto successo. A venti anni, però, ha bene chiaro in mente la volontà di essere un attore. Nel 1993 perde River Phoenix, grande amico e partner nel film che lancia le carriere di entrambi, "Belli e Dannati". I suoi lutti più grandi, però, arrivano tra il 1999 e il 2001. A causa di un incidente stradale, la sua compagna perderà la bambina che portava in grembo. Diciotto mesi più tardi, la stessa Jennifer Syme perde il controllo della sua auto, sotto gli effetti di antidepressivi, perdendo la vita. Ombre che Reeves ha raccontato in "Shadows" il libro scritto in coppia con la compagna Alexandra Grant.