“Life, Animated”: la lotta di Owen all’autismo attraverso i classici Disney
Il 2 febbraio approderà nei nostri cinema “Life, Animated”, lo straordinario documentario di Roger Ross Williams, in corsa agli Oscar 2017, dove dovrà vedersela, tra gli altri, con “Fuocoammare”, del nostro Francesco Rosi. Il film si basa sul libro “Life, Animated: A Story of Sidekicks, Heroes, and Autism”, del giornalista Premio Pulitzer Ron Suskind, padre di Owen, protagonista anche del film. Il bimbo ha iniziato a manifestare i primi sintomi di una grave forma d’autismo quando aveva tre anni. Da quel momento, Owen si chiude a riccio ma trova nei film Disney un tramite per spezzare la cortina di silenzio che lo separa dal mondo, sviluppando un modo del tutto alternativo di esprimersi, attraverso la voce dei suoi eroi preferiti, imparando a memoria le battute di oltre 50 lungometraggi.
“Una storia universale che aiuta ad affrontare la vita attraverso la fantasia”
Lo scopo principale di Roger Ross Williams (già vincitore dell’Oscar per il cortometraggio “Music By Prudence) è sempre stato quello di portare sul grande schermo una storia universale, che ribadisse il concetto che le opere di fantasia – in questo caso i grandi classici Disney amatissimi in tutto il mondo da decenni – servono ad evadere dalla realtà ma, nel caso specifico di Owen, addirittura ad affrontarla e a viverla. Il regista racconta tutto dal punto di vista di Owen, mostrandoci le sue grandi e pure emozioni, la sua spontaneità, la sua visione del mondo filtrata attraverso i miti delle favole, ponendosi come punto di riferimento per tutte le persone che sono nella sua stessa condizione, che purtroppo, spesso sono trattati come outsiders. “Life, Animated” è un storia di formazione, l’evoluzione della vita di una persona che compie il nostro stesso percorso di vita (Owen si laurea, affitta il suo primo appartamento da solo, vive le sue relazioni sentimentali) ma le cui transizioni avvengono in maniera molto più intensa rispetto agli altri. Non ci resta che aspettare il 2 febbraio per vedere, finalmente, nei nostri cinema questa straordinaria opera che ha già conquistato decine di premi in giro per il mondo come Miglior documentario (National Board of Review, Sundance Film Festival e tanti altri) e vedremo se il 26 febbraio sarà premiato anche dall’Academy.