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“L’immortale” al cinema dal 5 dicembre, Marco D’Amore è ancora Ciro Di Marzio dopo Gomorra

Anticipata la data d’uscita del film prequel di Gomorra, diretto e interpretato da Marco D’Amore. Il film è un capitolo fondamentale prima dell’uscita della stagione 5 e racconta le origini di Ciro Di Marzio, dal terremoto cui sopravvisse ancora neonato all’infanzia da piccolo criminale “figlio di nessuno”.
A cura di Valeria Morini
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I fan di "Gomorra" dovranno aspettare ancora un paio di mesi per assistere allo spin off cinematografico dedicato a Ciro Di Marzio. È stata anticipata al 5 dicembre 2019 l’uscita in sala de "L’immortale", attesissimo film prequel incentrato sulle origini del personaggio interpretato da Marco D’Amore. Quest'ultimo non solo interpreta il protagonista, ma è anche il regista della pellicola.

L'immortale come ponte tra le stagioni 4 e 5 di Gomorra

Prodotto da Cattleya con Vision Distribution in collaborazione con SKY e Beta Film e distribuito da Vision Distribution, "L’immortale" è un nuovo capitolo imprescindibile per i fan della serie, che dal punto di vista narrativo funziona come ponte tra la quarta e la quinta stagione. La pellicola sarà anzi fondamentale per capire "Gomorra 5", in onda nel 2020.

La trama de L'immortale

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Nel film, vedremo il corpo di Ciro affondare nelle acque scure del Golfo di Napoli (come dal finale della terza stagione). Mentre sprofonda affiorano i ricordi: torniamo così al 1980, quando il terremoto fece crollare il palazzo in cui il piccolo Ciro, ancora neonato, sopravvisse miracolosamente. Dieci anni più tardi, lo ritroviamo ormai ragazzino e "figlio di nessuno", mentre si destreggia tra le strade di Napoli, già giovanissimo criminale in erba. Inevitabile chiedersi se il personaggio sia davvero morto in "Gomorra 3" o se il film svelerà al contrario che Di Marzio non è stato ucciso.

Il cast del film

Il cast de "L'immortale", oltre a Marco D’Amore, comprende Giuseppe Aiello, Salvatore D’Onofrio, Giovanni Vastarella, Marianna Robustelli, Martina Attanasio, Gennaro Di Colandrea, Nello Mascia e Aleksei Guskov. La sceneggiatura è stata scritta da Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli, Marco D'Amore, Francesco Ghiaccio e Giulia Forgione. La fotografia è curata da Guido Michelotti, mentre il montaggio è ad opera di Patrizio Marone.

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