Lina Wertmuller: “Ingiusto non aver dato lʼOscar a Franco Zeffirelli, condivido il mio con lui “
Amatissimo all'estero e in particolare a Hollywood, Franco Zeffirelli non è mai stato onorato di un Oscar, nonostante due candidature. Proprio a questo proposito il regista fiorentino scomparso il 15 giugno a 96 anni è stato ricordato dall'amica e collega Lina Wertmuller, che il prossimo febbraio riceverà l'Academy Award alla carriera. "È un'ingiustizia che Franco Zeffirelli non abbia mai vinto l'Oscar, ma è un'ingiustizia che fa parte del nostro mondo", ha dichiarato la regista a Radio Capital, "Il mio premio lo condividerei con lui e gli direi ‘Benvenuto amore mio'".
Il ricordo di Lina Wertmuller, lavorò con Zeffirelli
"Se ne è andato un grande amico e la nostra amicizia è stata definita dal cinema", ha proseguito la Wertmuller, ricordando il compianto Zeffirelli e il loro intenso legame,"Franco mi ha dato la sua freschezza mentale, la sua grande filosofia, era un personaggio attento e vivace e ha portato la nostra arte in giro per il mondo e questa è una cosa importante". La regista curò le sceneggiatura di un importante film di Zeffirelli, "Fratello sole, sorella luna" (insieme a lui stesso e a Suso Cecchi D'Amico), e scrisse anche lo spettacolo teatrale da lui diretto "Due più due non fa più quattro".
Zeffirelli è stato un autore di rottura e di continuità con l'arte italiana e ha fatto cose che non erano mai state fatte prima. L'interprete che associo a lui è Giancarlo Giannini. È stato più conosciuto all'estero che da noi ma non saprei perché, ci sono dei misteri in Italia.
Zeffirelli, due nomination e nessun Oscar
Zeffirelli venne candidato all'Oscar 1968 come miglior regista per "Romeo e Giulietta", uno dei suoi titoli più celebri. Ironia della sorte, quell'anno era in competizione nella stessa categoria con un altro italiano, Gillo Pontecorvo (in nomination per "La battaglia di Algeri"). Vinse però Carol Reed per "Oliver!", che riuscì a battere persino lo Stanley Kubrick di "2001: Odissea nello spazio". Zeffirelli venne poi nominato insieme a Gianni Quaranta per la scenografia de "La traviata" (1982), ma il film venne battuto da "Gandhi".