Margin Call, Kevin Spacey e Demi Moore ci raccontano la crisi finanziaria del 2008
“Margin Call” è un film drammatico indipendente scritto e diretto da J.C. Chandor. Ha partecipato alla 61esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, guadagnandosi anche la nomination per l’Orso d’Oro. Il cast è da brividi: Kevin Spacey e Demi Moore sono accompagnati da Jeremy Irons, Paul Bettany, Zachary Quinti, Stanley Tucci e Simon Baker.
La pellicola racconta, con una sceneggiatura che evita la terminologia tecnica o ermetica del mondo dell’economia, le 24 ore che hanno preceduto il fallimento della Lehmann Brothers e la conseguente crisi immobiliare che ha travolto gli USA nel 2008. Il regista segue il punto di vista di ciascun impiegato, in ordine gerarchico crescente, rispetto a quello che accadde in quel terribile periodo che sconvolse le loro vite, ma non solo.
La celebre Lehman Brothers Holdings Inc. non è mai citata nel corso della pellicola, ma è ovvio che le sventure si riferiscano alla società di servizi finanziari fondata nel 1850. La sua attività si concretizzava nell'investment banking, nell'equity e fixed-income sales, nelle ricerche di mercato e nel trading, nell'investment management, nel private equity e nel private banking. Era uno dei primari operatori del mercato dei titoli di stato statunitense. Il quartier generale mondiale della società si trova a New York, e le sedi secondarie locali a Londra e Tokyo, oltre a uffici situati in tutto il mondo.
Nel settembre 2008 la società ha annunciato l'intenzione di avvalersi del Chapter 11, cioè del Bankruptcy Code statunitense – procedura simile al concordato preventivo previsto dalla Legge Fallimentare italiana – annunciando debiti bancari per 613 miliardi di dollari, debiti obbligazionari per 155 miliardi di dollari e attività per un valore di 639 miliardi di dollari. E’ stata la più grande bancarotta nella storia degli Stati Uniti.
Il regista Chandor non si è lasciato sfuggire un’occasione così ghiotta, e siamo sicuri che con un cast di stelle, più una storia che coinvolge tutto il mondo lavorativo, soprattutto quello statunitense, riuscirà a far parlare di sé a partire dal 21 ottobre 2011, data di uscita della pellicola nelle sale americane.