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“Mary e il Fiore della Strega”: il film d’animazione di Hiromasa Yonebayashi

La prima pellicola dello Studio Ponoc racconta la storia della piccola Mary Smith, una bimba che un giorno, seguendo un gattino nero, troverà uno strano fiore e una scopa con cui spiccherà il volo. Da quel momento, Mary sarà proiettata in un’avventura magica ma dove dovrà anche lottare contro una strega malvagia, nel corso di una sola notte.
A cura di Ciro Brandi
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Finalmente, sta per arrivare nelle nostre sale “Mary e il Fiore delle Streghe”(“ Mary and the Witch’s Flower”), diretto da Hiromasa Yonebayashi. La pellicola è la prima prodotta dallo Studio Ponoc, fondato nel 2015 proprio da Yonebayashi, entrambi membri del famoso Studio Ghibli, per cui hanno lavorato fino al 2014, terminando il loro sodalizio con il bellissimo “Quando c’era Marnie”. Il regista ha portato con sè parecchi colleghi dello Studio Ghibli e per il grande esordio ha deciso di portare al cinema la trasposizione animata del famoso romanzo “The Little Broomstick”, scritto dalla britannica Mary Stewart, pubblicato nel 1971 e uscito anche in Italia col titolo “La scopa volante”, edito da Mondadori. Il film racconta la storia della piccola Mary Smith, una bimba che un giorno, seguendo un gattino nero, troverà uno strano fiore e una scopa con cui spiccherà il volo. Da quel momento, Mary sarà proiettata in un’avventura magica ma dove dovrà anche lottare contro una strega malvagia, nel corso di una sola notte.

A proposito del film, il regista ha affermato quanto segue:

Con “Quando c’era Marnie”, ho esplorato il viaggio interiore di una ragazza, invece stavolta abbiamo voluto creare un film pieno d’azione. Abbiamo letto molti testi finchè ci siamo imbattuti ne “La scopa volante”, già di per sé molto interessante, divertente e veloce. Il nostro è un film di trasformazione, determinazione e altruismo. Mary è una bimba che ha avuto problemi con se stessa, ma attraverso la sua avventura cerca di usare la sua forza e il suo potere per aiutare anche i suoi amici.

Yonebayashi ha scritto la sceneggiatura con Riko Sakaguchi mentre le fantastiche musiche sono state composte da Takatsugu Muramatsu, in collaborazione con Joshua Messick. La pellicola è stata presentata, in anteprima, nel novembre 2017 al Madman Anime Festival di Melbourne e al GKIDS del Nord America mentre nel nostro paese al Napoli Comicon del 1° maggio 2018. Nelle nostre sale potremo vederlo dal 14 al 20 giugno, quindi affrettatevi a prenotare il vostro biglietto.

La trama

Mary è una bimba di 10 anni che, un giorno, viene condotta nel bosco da gatto nero Tib. Una volta lì, troverà uno strano fiore e una scopa e la ragazza si stupisce nel vederla animarsi. Una volta saltata su, la scopa la porta nei terreni dell’Endor College, dove Mary scoprirà la prova di un terribile esperimento di trasformazione che ha deformato e mutato alcuni animali che ora sono imprigionati in gabbie. Appena dopo che la scopa la lascia, si rende conto che Tib è stato catturato. Mary dovrà fronteggiare le streghe e liberare i suoi amici, nel corso di una sola notte.

I personaggi

I doppiatori dei personaggi, nella versione originale, sono: Hana Sugisaki (Mary), Ryunosuke Kamiki (Peter), Yūki Amami (Madame Mumble), Fumiyo Kohinata (Doctor Dee), Hikari Mitsushima (Red Headed Witch), Jiro Sato (Flanagan), Kenichi Endō (Zebedy), Eriko Watanabe (Banks) e Shinobu Otake (Charlotte).

Le curiosità sul film che dovete sapere

1. "Mary e il fiore della strega" è uscito in Giappone nel mese di luglio del 2017, distribuito in 458 sale, incassando 428 milioni di Yen alla sua prima settimana di programmazione nelle sale, superando il film “Quando c’era Marnie” che aveva incassato 378 milioni di Yen.

2. Yonebayashi ha fatto vedere il film ai suoi ex colleghi dello Studio Ghibli. Hayao Miyazaki si è congratulato con Yonebayashi per il duro lavoro fatto ma ha dichiarato che non l’avrebbe visto, non specificandone i reali motivi.

3. La doppiatrice italiana di Mary è Sara  Labidi che è stata anche la voce di Anna Sasaki in “Quando c’era Marnie”(2014) ma anche di Soru Komatsuzaka ne “La collina dei papaveri”(2011), diretto da Gorō Miyazaki.

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