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Massimo Coglitore firma “The Elevator”, il thriller psicologico con James Parks

Massimo Coglitore porta nelle sale la storia di Jack, ricco conduttore tv di uno dei quiz show più seguiti che viene preso di mira da Katherine (Caroline Goodall), una folle spietata che, dopo aver studiato tutte le mosse dell’uomo, lo “imprigiona” in ascensore e sarà proprio il quiz il suo mezzo di tortura, illudendolo che potrà salvarsi solo se risponderà in maniera corretta. Ma chi è veramente la vittima? Al cinema dal 20 giugno.
A cura di Ciro Brandi
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L’italiano Massimo Coglitore, autore dei corti “Uomo di carta“(1998), “Deadline”(2002) e del film tv “Noi due"(2007), porta nelle sale il lungometraggio “The Elevator”, thriller psicologico con protagonista il bravissimo James Parks. L’attore è nei panni di Jack, ricco conduttore tv di uno dei quiz show più seguiti che viene preso di mira da Katherine (Caroline Goodall), una folle spietata, amante del suo show, che, dopo aver studiato tutte le mosse dell’uomo lo “imprigiona” in ascensore e sarà proprio il quiz il suo mezzo di tortura,  illudendolo che potrà salvarsi solo se risponderà in maniera corretta. Ma chi è veramente la vittima?

Coglitore ha spiegato il motivo della scelta del “thriller psicologico”:

E’ un genere che suscita sempre ampi consensi di spettatori ed è dotato di una sua specifica qualità ed importanza artistica. “The Elevator” si rivolge a un pubblico molto vasto, ed è un film in linea con le principali tendenze del genere thriller di oggi su scala internazionale. Spesso la violenza in pellicole di questo tipo è finalizzata al compiacimento del sangue e del macabro, io invece voglio raccontare un dramma, un’ossessione che sfocia in lucida follia. Nel film, la violenza sarà “catartica”, senza istigare all’aggressività, ma alla riflessione. Un susseguirsi di accadimenti lascerà senza respiro i protagonisti e lo spettatore. Raccontare la paura, raccontare come questo isolamento si trasformi in una prigione essa stessa angosciante e causa di paura ulteriore. Pericolo, oscurità e claustrofobia sono gli ingredienti di “The Elevator”.

Mauro Graiani e Riccardo Irrera hanno firmato la sceneggiatura mentre Vincenzo Carpineta si è occupato della direzione della fotografia. I costumi e le scenografie sono rispettivamente di Nicoletta Ercole e Tonino Zera invece le musiche sono di Stefano Caprioli. “The Elevator” sarà nei nostri cinema a partire dal prossimo 20 giugno.

La trama

New York. Jack Tramell è un uomo single di 50 anni, famoso per il suo TV show, che fa impazzire gli americani. Il set principale è l’ascensore del building dove vive Jack, che si trasforma in luogo di espiazione delle sue colpe. Jack è sospettato da Katherine di aver commesso un efferato crimine ai danni della donna. Katherine è affascinante, autoritaria, cinica, scientifica ma anche a volte spaesata. Katherine blocca Jack nell’ascensore la sera del labour day, lungo weekend in cui la città si svuota, e lì cerca la sua vendetta.

Il cast

James Parks (Jack) è uno degli attori feticcio di Quentin Tarantino e, infatti, lo abbiamo visto in  “Kill Bill vol. 1”, “Kill Bill: Volume 2”, “Grindhouse – A prova di morte”, “Django Unchained” e “The Hateful Eight”. Caroline Goodall (Katherine), invece, ha esordito col botto in “Hook – Capitan Uncino”(1991), di Steven Spielberg e nella sua filmografia ci sono altri film come “Cliffhanger”(1993), “Nymphomaniac”(2013) e “The Dressmaker – Il diavolo è tornato”(2015). Gli altri membri del cast sono: Burt Young (George), Katia Greco (Sarah), Niccolò Senni (Irving), Sara Lazzaro (Jane), Gianfranco Terrin (Deliveryman), Katie McGovern (Emily) e Daniel Mba (Robert).

Le curiosità sul film che dovete sapere

1. In “The Elevator”, Coglitore non ha voluto usare sequenze horror o splatter per spaventare o irritare lo spettatore, ma un racconto fatto di sguardi, dubbi, vendetta e paura della morte. Il respiro angosciante dei protagonisti, dentro l’ascensore, sarà il tappeto sonoro del film.

2. Il titolo in inglese del film è “Three Minutes Can Change Your Life”, cioè “Tre Minuti Possono Cambiare la Tua Vita”.

3. “The Elevator” si svolge dentro un ascensore, che qui più che mai gioca un ruolo quasi da co-protagonista e diventa “metafora di vita”.

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