Mickey Rourke irriconoscibile e con sospetto parrucchino: il tramonto del sex symbol
Un drammatico quesito tormenta da tempo chi seguì con ardore negli anni Ottanta pellicole come "9 settimane e 1/2" o "Johnny il bello": perché Mickey Rourke non è più il sex symbol di una volta? Anni di boxe, vita sregolata, droghe, alcool, botte prese e date fuori e dentro il ring e, soprattutto, folli interventi di chirurgia estetica per rappezzare le ferite, hanno segnato il volto e il corpo di uno dei più affascinanti attori di Hollywood (nonché tra i più talentuosi; peccato che il cinema americano non abbia saputo – o potuto – sfruttarlo maggiormente). Basta dare un'occhiata agli ultimi scatti apparsi su Novella 2000 o alle sue foto Instagram per rendersi conto di quanto l'attore americano di sangue irlandese sia cambiato negli ultimi tempi.
Le immagini in questione pongono nuovamente un dubbio che dura ormai da anni: l'attore porta il parrucchino? Si direbbe di sì, a giudicare dalla strana chioma sfoggiata. L'anno scorso, Rourke sconvolse tutti con le sue mèches bionde e un viso modificato che ricordava più Costantino Vitagliano che il divo di "L'anno del dragone". Oggi, rieccolo moro ma altrettanto irriconoscibile. Va detto che, grazie al pugilato che continua a praticare, il fisico è decisamente scolpito per un uomo di 63 anni e la muscolatura è quella di un atleta di primo pelo. Basta poi dare un'occhiata ai post che lo vedono in compagnia dei suoi irresistibili e inseparabili cagnolini per commuoversi (uno di loro, peraltro, una volta gli salvò la vita): sarà anche un duro segnato dal tempo e dal bisturi, ma Mickey in fondo resta un tenerone.