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Morta Stacy Title, la regista americana portata via dalla Sla a soli 56 anni

Sceneggiatrice, produttrice e regista, nominata agli oscar per un cortometraggio, aveva diretto Una cena quasi perfetta con Cameron Diaz e gli horror Hood of Horror e The Bye Bye Man. Negli ultimi tre anni aveva lottato contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica, pur continuando a lavorare il più possibile.
A cura di Valeria Morini
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Hollywood piange la morte di Stacy Title, regista, sceneggiatrice e produttrice la cui vita e carriera è stata spezzata da una brutta malattia a soli 56 anni. L'americana è deceduta dopo tre anni di lotta contro la Sla, la Sclerosi Laterale Amiotrofica, una grave malattia incurabile che altera le funzioni motorie. Era famosa soprattutto per aver diretto i film Una cena quasi perfetta con Cameron Diaz e l'horror The Bye Bye Man, suo ultimo film uscito nel 2017.

La carriera di Stacy Title

Nata il 21 febbraio 1964, era stata candidata agli Oscar per il suo cortometraggio Down on the Waterfront nel 1994 e l'anno dopo aveva debuttato con il lungometraggio con Una cena quasi perfetta, con la Diaz in uno dei suoi primi ruoli, Bill Paxton, Annabeth Gish e Ron Perlman. Aveva quindi diretto il thriller ispirato all’Amleto di Shakespeare Il Diavolo dentro con Jacqueline Bisset, la commedia horror Hood of Horror con Snoop Dog, il tv movie The Greatest Show Ever e The Bye Bye Man. Ha sceneggiato anche una serie ispirata al film Kong: Skull Island, non ancora uscita. L'ultimo impegno è stato la regia di un episodio della serie Freakish.

 Il matrimonio con Jonathan Penner

Nel 1991 aveva sposato Jonathan Penner (attore e produttore apparso anche nel reality Survivor), da cui aveva avuto i due figli Connor e Ava. Insieme, i due hanno collaborato attivamente, sceneggiando insieme diversi film della Title. Penner ha ricordato la moglie con una semplice foto pubblicata su Twitter. "Non voglio morire, ma alla fine succederà", aveva detto la Title a The Hollywood Reporter nel settembre 2018, "Ma fino ad allora voglio vivere e dirigere. Fare ciò che amo farà parte della mia eredità. Non voglio stare attaccata alla mia sedia. Penso che sarà un percorso bellissimo, divertente e stimolante per tutti noi, e sono felice. Voglio rimanere felice ".

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