2 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Morto Branko Lustig, il gladiatore Russell Crowe gli rende omaggio: “Saremo amici per sempre”

Una volta appresa la notizia della morte di Branko Lustig, Russell Crowe lo ha ricordato in un post pubblicato su Twitter. L’attore ha interpretato Massimo Decimo Meridio nel film ‘Il Gladiatore’ che gli valse il premio Oscar. Crowe ha condiviso con chi lo segue, un ricordo del produttore che lascia trapelare l’affetto che li legava.
A cura di Daniela Seclì
2 CONDIVISIONI
Immagine

È morto a 87 anni, il produttore Branko Lustig. Nel corso della sua brillante carriera, il produttore cinematografico ha vinto due volte il premio Oscar con i film Schindler's List di Steven Spielberg e Il gladiatore di Ridley Scott. In quest'ultimo, il protagonista era l'attore Russell Crowe che una volta appresa la notizia della morte del produttore, ha pubblicato un omaggio sui social.

Il messaggio di Russell Crowe

Russell Crowe ha ricordato una frase che il produttore gli ha detto. In un'occasione, Branko Lustig rimarcò il fatto che l'attore fosse spesso in disaccordo con lui, tuttavia era sempre disponibile quando aveva bisogno del suo sostegno. Le parole di Russell Crowe, affidate a un post su Twitter, sono state:

"Ho appena letto la notizia della morte di Branko Lustig. Ha condotto una vita incredibile. Dall'orrore della Seconda Guerra Mondiale alla gloria dell'Academy. Una volta mi disse: ‘Sei spesso in disaccordo con me, ma sei sempre un amico nei giorni in cui ho bisogno di te'. Sì. Per sempre tuo amico".

Branko Lustig e l'orrore dei campi di concentramento

Proprio come evidenziato da Russell Crowe, la vita di Branko Lustig non è stata affatto facile. Quando era ancora un ragazzino, infatti, si scontrò con la sofferenza della Seconda Guerra Mondiale. La sua famiglia, di origine ebrea, venne deportata nei campi di concentramento. Prima ad Auschwitz e poi a Bergen-Belsen. Un soldato tedesco, che aveva conosciuto il padre di Branko, lo aiutò a sopravvivere. Quando venne liberato, aveva 12 anni e aveva perso gran parte della famiglia. Negli occhi e nel cuore, indelebile il ricordo dei prigionieri che prima di essere impiccati, supplicavano di raccontare la loro storia e di far conoscere al mondo cosa accadeva nei campi dell'orrore. Branko Lustig mantenne la promessa. Il film ‘Schindler's list' è ispirato a quella terribile esperienza.

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views