Morto Verne Troyer, aveva 49 anni l’amato Mini Me di Austin Power
È morto Verne Troyer, meglio conosciuto per aver recitato, nel ruolo di Mini Me, nelle commedie di Austin Powers, e per essere uno degli uomini più bassi al mondo. Verne è morto sabato, stando alle dichiarazioni rilasciate dalla sua famiglia. Sembra che stesse ricevendo una qualche forma di assistenza psicologica da quando era stato portato in ospedale all'inizio di questo mese dopo che i poliziotti si erano espressi con aggettivi come ‘ubriaco e suicida', riferendosi alle cure per possibile avvelenamento da alcol.
Affetto da nanismo acondroplasico
Ha anche lottato con l'alcolismo per anni ed era stato in riabilitazione molte volte. Troyer è nato con il disturbo genetico noto come nanismo acondroplasico, ma aveva sempre raccontato di un'infanzia felice e che era cresciuto in una fattoria nel Michigan senza essere stato mai trattato in modo diverso dai suoi genitori rispetto ai suoi fratelli di taglia media.
Cos'è l'acondroplasia
L’acondroplasia, detta anche ACP, colpisce una persona ogni 20.000 nel mondo e può presupporre una sopravvivenza solo pochi giorni o la morte precoce. È una malattia prevalentemente genetica ed è caratterizzata dal mancato sviluppo della cartilagine di accrescimento delle ossa lunghe degli arti. La patologia causa gravi disturbi della crescita e risulta una delle più comuni forme di nanismo, chiamato nanismo acondroplasico.
Gli individui che, come Verne Troyer, sono stati colpiti da acondroplasia sono spesso soggetti a crisi respiratorie, infezioni auricolari, dolore alla schiena, mancanza di stabilità, ernia del disco con conseguente paraplegia acuta. Infatti il noto attore girava spesso su uno scooter elettrico, anche in eventi pubblici di cinema o televisione. La sua grinta sui red carpet era coinvolgente e per tempo ha camuffato i suoi demoni interiori.
