Da Virzì ai Manetti Bros, gli italiani in corsa alla Mostra del cinema di Venezia 2017
È stato presentato nella mattinata del 27 luglio il programma della 74esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Conferme, grandi novità, lieti ritorni, tra i titoli e i nomi che presenzieranno e saranno in concorso all'evento che si svolgerà dal 30 agosto al 9 settembre 2017, come di consueto nella città lagunare. Oltre all'anteprima a Venezia dell'attesissimo Dunkirk diretto da Christopher Nolan, sono tanti i nomi dei registi in concorso che hanno immediatamente suscitato grande curiosità, sia per la stampa che per il pubblico, da Alexander Payne (il cui film aprirà l'edizione) a George Clooney, Benicio Del Toro e Kechiche, passando per gli italiani Paolo Virzì, Manetti Bros, Sebastiano Riso, Andrea Pallaoro.
La giuria di Venezia 74
Nei giorni scorsi sono stati resi noti, definitivamente, tutti i nomi che comporranno le giurie, con una numerosa rappresentanza italiana: da Jasmine Trinca, tra i nomi che affiancheranno la presidente Annette Bening, e Gianni Amelio (che presenterà anche un film fuori concorso) presidente della giuria Orizzonti. Greta Scarano sarà nella giuria del Premio Opera Prima, mentre Ricky Tognazzi è stato arruolato nella giuria della nuova sezione della Mostra, Virtual Reality, presieduta da John Landis. A seguire il programma di Venezia 74.
Concorso Ufficiale di Venezia 74
– Downsizing di Alexander Payne (film d’apertura)
– Human Flow di Ai Weiwei
– Mother! di Darren Aronofski
– Suburbicon di George Clooney
– The Shape of Water di Guillermo Del Toro
– L’Insulte di Ziad Doueri
– Mektoub, My Love: Canto uno di Abdellatif Kechiche
– La villa di Robert Guédiguian
– The Third Murder di Hirokazu Kore-eda
– Jusqu’à La Garde di Xavier Legrand
– Lean On Pete di Andrew Haigh
– Foxtrot di Samuel Maoz
– Three Billboards Outside Ebbing, Missouri di Martin McDonagh
– Hannah di Andrea Pallaoro
– Angels Wear White di Vivian Qu
– Amore e malavita dei Manetti Bros.
– First Reformed di Paul Schrader
– Sweet Country di Warwick Thornton
– The Leisure Seeker di Paolo Virzì
– Una Famiglia di Sebastiano Riso
– Ex Libris – The New York Public Library di Frederick Wiseman
Categoria Orizzonti
– Nico 1988 di Susanna Nicchiarelli
– Disappearance di Ali Asgari
– Espèces Menacées di Gilles Bourdos
– Les Bienheureux di Sofia Djama
– The Rape of Recy Taylor di Nancy Buirsky
– Caniba di Lucien Castaing-Taylor e Verena Paravel
– Marvin di Anne Fontaine
– Invisible di Pablo Giorgelli
– Brutti e cattivi di Cosimo Gomez
– The Cousin di Tzahi Grad
– The Testament di Amichai Greenberg
– La Nuit Ou J’ai Nagé di Damien Manivel e Igarashi Kohei
– No Date, No Signature di Vahid Jalilvand
– Los versos del olvido di Alireza Khatami
– Krieg di Rick Ostermann
– West of Sunshine di Jason Raftopoulos
– Gatta Cenerentola di Alessandro Rak
– Under the Tree di Hafsteinn Gunnar Sigurðsson
– La vita comune di Edoardo Winspeare
Film fuori concorso
– Casa d’altri di Gianni Amelio (cortometraggio)
– Thriller in 3D di John Landis e Michael Jackson
– Our Souls at Night di Ritesh Batra
– Il signor Rotpeter di Antonietta De Lillo
– Vittoria e Abdul di Stephen Frears
– La Mélodie di Rachid Hami
– Outrage Coda di Takeshi Kitano (film di chiusura)
– Loving Pablo di Fernando Léon de Aranoa
– Zama di
– La Fidèle di Michael R. Roskam
– Il colore nascosto delle cose di Silvio Soldini
– Brawl in Cell Block 99 di Craig Zahler
– Diva! di Francesco Patierno
Documentari fuori concorso
– Cuba and the Cameraman di Jon Alpert
– My Generation di David Batty
– Piazza Vittorio di Abel Ferrara
The Devil and Father Amorth di William Friedkin
This Is Congo di Daniel McCabe
Wormwood (serie Netflix) di Errol Morris
Cinema nel Giardino
– Suburra – La serie (primi due episodi)
– Manuel di Dario Albertini
– Controfigura di Ra Di Martino
– Woodshock di Kate e Laura Mulleavy
– Tuers di Francois Troukens e Jean-Francois Hensgens
– Nato a Casal Di Principe di Bruno Oliviero
Proiezioni Speciali
– La lunga strada del ritorno di Alessandro Blasetti
– Barbiana ’65 – La lezione di Don Milani di Alessandro G.A. D’Alessandro
– Lievito madre – Le ragazze del secolo scorso