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Nastri d’Argento 2021: i documentari in lizza per il premio, da Salvatores a Francesco Totti

Sono stati annunciati i documentari finalisti per i Nastri d’argento 2021. I titoli sono stati scelti dai giornalisti cinematografici tra 60 su 170 lungometraggi usciti nel 2020. Una varietà di temi, personaggi, storie e ambientazioni che restituisce la ricchezza del nostro cinema, in cui compaiono anche titoli già noti come il docufilm “Mi chiamo Francesco Totti” oppure “Fuori era primavera” girato da Gabriele Salvatores durante il lockdown.
A cura di Ilaria Costabile
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Sono stati comunicati i documentari che si contenderanno i Nastri d'Argento 2021, ed emergono una serie di titoli dai quali si evince una varietà di temi, personaggi e storie particolarmente significative per il cinema italiano, nonostante i lunghi e difficili mesi della pandemia. I giornalisti cinematografici hanno individuato i lungometraggi tra i 60 titoli su 170 usciti nel 2020 e visionati dalla Giuria del Direttivo Nazionale. Emergono, tra gli altri, anche documentari già noti come quello incentrato sulla vita e carriera di Francesco Totti, o ad esempio il docufilm realizzato da Gabriele Salvatores durante il lockdown.

Le tre categorie

Tanti, quindi, sono i titoli selezionati che sono stati divisi in tre categorie: i documentari che raccontano storie realmente accadute nel Cinema del Reale, i documentari di carattere culturale e afferenti al mondo dello spettacolo con le sue personalità in Cinema Spettacolo Cultura, ed infine la categoria delle Docu-fiction. Tante le ambientazioni, le storie e le tematiche raccontate per immagini, tanti i registi che sono stati menzionati in questa prima fase di selezione, alla quale seguirà, poi, la premiazione finale. Non solo storia e cultura, come nei documentari dedicati a Fellini, Eduardo, Alida Valli ma anche la difficoltà della malattia, dell'isolamento come in iSola di Elisa Fuksas, oppure del passato che ritorna prepotente con la consapevolezza del presente. Ma non mancano i riferimenti ad anni recenti, riattraversando casi di importanza nazionale e non solo.

I FINALISTI

CINEMA DEL REALE

2020: Space Beyond di Francesco Cannavà’

1974-1979. Le nostre ferite di Monica Repetto

Divinazioni di Leandro Picarella

Due scatole dimenticate – Un viaggio in Vietnam di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli

Fuori era primavera -Viaggio nell’Italia del lockdown di Gabriele Salvatores

Il mio corpo di Michele Pennetta

iSola di Elisa Fuksas

Mi chiamo Francesco Totti di Alex Infascelli

Molecole di Andrea Segre

Punta Sacra di Francesca Mazzoleni

Res creata di Alessandro Cattaneo

Rione Sanità, la certezza dei sogni di Massimo Ferrari

CINEMA SPETTACOLO CULTURA

Alida di Mimmo Verdesca

Era la più bella di tutti noi-Le molte vite di Veronica Lazar di Leonardo Celi, Roberto Savoca

Extraliscio-Punk da balera di Elisabetta Sgarbi

Fellini degli Spiriti di Anselma Dell'Olio

Il nostro Eduardo di Didi Gnocchi, Michele Mally

In un futuro aprile. Il giovane Pasolini di Francesco Costabile e Federico Savonitto

La rivoluzione siamo noi (Arte in Italia 1967/1977) di Ilaria Freccia

Paolo Conte, via con me  di Giorgio Verdelli

Pino di Walter Fasano

The Rossellinis di Alessandro Rossellini

Vera & Giuliano di Fabrizio Corallo

We are the thousand- L’incredibile storia di Rockin’ 1000 di Anita Rivaroli

DOCUFICTION  

Il caso Braibanti di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese

La legge del terremoto di Alessandro Preziosi

La storia vergognosa di Nella Condorelli

La verità su la Dolce Vita di Giuseppe Pedersoli

Nilde Iotti, il tempo delle donne di Peter Marcias

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