Nicolas Cage perde all’asta la sua casa a Los Angeles, ma non smette di lavorare
Nicolas Cage se la passa male, ma nessuno capisce perchè. Appare in quasi tutti i film hollywoodiani per famiglie o per patiti d'azione e thriller (come il dimenticabile Bangkok Dangerous), ha cercato di vendere la sua casa a Bel Air per 35 milioni di dollari, ma nessuno l'ha voluta. Neanche al prezzo base di 10 milioni. Certo la dimora è un po' dispersiva e in stile neogotico, con piscina olimpionica, soffitti affrescati con scene tratte dai fumetti e un trenino sul soffitto. Non la classica casa per due o per famiglie normali, ci vorrebbe una rinfrescatina da parte di un buon architetto per sfidare il mercato, il povero Cage dovrà trovare i soldi lavorando (sta per uscire anche il chiacchierato Kick Ass di Brad Pitt), ma questo non sembra essere un problema.
A Los Angeles, alla fiera del fumetto internazionale, il WonderCon, l'attore parla del terzo capitolo di National Treasures. Dopo Il mistero dei templari del 2004 e Il mistero delle pagine perdute del 2007, Cage torna nei panni di Benjamin Gates per scoprire il mistero di Atlantide. Il ricercatore porterà la famiglia sull'Isola di Pasqua e la trama avrà risvolti ambientali quando il protagonista troverà una fonte di energia pulita abbastanza misteriosa. Il cast resta lostesso, squadra che vince non si cambia, la bella e tarantiniana Diane Kruger, John Voight risollevato dal ritrovato rapporto con la Jolie e il giovane Sean Bean.
Gli appassionati di magia invece avranno già dato un'occhiata al trailer de l'Apprendista Stregone, adattamento di Fantasia della Disney, che si basa sulla storia di uno stregone a Manhattan. Balthazar (Nicolas Cage) che tenterà di passare il testimone ad un giovane apprendista, per combattere un mago malvagio interpretato da Alfred Molina. In Italia il film arriverà il 25 agosto, data un po' particolare perchè sfida i vacanzieri in ritorno dalle spiagge, il regista è lo stesso dei film della saga National Treaasures quindi il tutto continua a rimanere in famiglia. La carriera di Cage quindi sembra salva, ma si è mai visto un attore di Hollywood costretto a vivere sotto un ponte? Saranno i classici problemi con il fisco, nessuno che guadagni tanto sembra pagarlo.
Ambra Zamuner
