“Nome di donna”: il nuovo film di Marco Tullio Giordana con Cristiana Capotondi
Marco Tullio Giordana torna al cinema, a sei anni di distanza dall’uscita del pluripremiato “Romanzo di una strage”, con un nuovo ed intenso dramma. Si tratta di “Nome di donna” e la protagonista femminile è Cristiana Capotondi. L’attrice è nei panni di Nina, una madre single che si trasferirà in Lombardia per lavorare in uno splendido centro per anziani. Ben presto, però, capirà che tutto il sistema che regola il lavoro delle sue colleghe, italiane e straniere, poggia su un torbido compromesso. Da quel momento, si batterà per la dignità e i diritti di tutte loro. Giordana, autore della sceneggiatura con Cristiana Mainardi, ha voluto affrontare il tema tristemente attuale delle molestie sessuali, per anni tenuto nascosto sotto al tappeto, come lui stesso ha dichiarato. Senza moralismo, il suo intento è stato quello di indagare sulle conseguenze derivanti dagli abusi e su quelle che la stessa vittima si trova a dover fronteggiare. Con la Capotondi, nel cast ci sono anche Valerio Binasco, Adriana Asti, Stefano Scandaletti, Michela Cescon e Bebo Storti. “Nome di donna” sarà nelle nostre sale a partire dall’8 marzo.
La trama
Nina si trasferisce da Milano in un piccolo paese della Lombardia, dove trova lavoro in una meravigliosa residenza per anziani. Un mondo quasi fiabesco. Dove però si cela un segreto scomodo e torbido. Nina sarà costretta a confrontarsi con le sue colleghe, italiane e straniere, per affrontare il direttore della struttura, Marco Maria Torri, in un’avvincente e appassionata battaglia sul diritto di essere donna.
Il cast
Gli attori che compongono il cast sono: Cristiana Capotondi (Nina), Valerio Binasco (Marco Maria Torri), Adriana Asti, Stefano Scandaletti, Michela Cescon, Bebo Storti, Laura Marinoni e Anita Kravos
Le curiosità sul film che dovete sapere
1. “Nome di donna” è l’undicesimo lungometraggio diretto dal regista milanese.
2. L’attrice Adriana Asti, nel 2004, ha vinto il Ciak d’Oro come Miglior attrice non protagonista per “La meglio gioventù”, diretto sempre da Marco Tullio Giordana.
3. Il film è stato girato interamente in Lombardia.