Oltre le colline c’è il conflitto tra amore e fede di Alina e Voichita
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Il 31 ottobre arriva nelle nostre sale il film drammatico “Oltre le colline” (“Dupa dealuri”), diretto dal regista romeno Cristian Mungiu. La pellicola, ispirata ai racconti documentaristici di Tatiana Niculescu Bran, è stata presentata, in concorso, al Festival di Cannes 2012, vincendo il Prix du scénario e il Prix d’interprétation féminine. Mungiu ha già vinto la Palma d’oro nel 2007, col film “4 mesi, 3 settimane e 2 giorni” e quest’anno è tornato sulla Croisette con un titolo davvero molto forte. “Oltre le colline” è un dramma molto profondo, composto da quattro personaggi principali e senza colonna sonora. Al centro della storia (basta su fatti realmente accaduti) c’è il contrasto tra la fede e l’amore tra le due ragazze, proibito e morboso secondo la società che le circonda, tremendamente isolata e chiusa nelle proprie regole e convinzioni.
La trama
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Le protagoniste sono Alina e Voichita, due amiche cresciute in un orfanotrofio. Appena raggiungono la maggiore età, le due giovani decidono di prendere strade completamente opposte: Alina lascia la famiglia che l’ha adottata e raggiunge la Germania, dove ha il grande desiderio di costruire qualcosa di concreto che la faccia sentire realizzata; Voichita, invece, trova rifugio e conforto in un monastero ortodosso, affidandosi completamente alla guida di un prete, all’apprenza molto carismatico, ma in realtà ignorante e insensibile. Alina non trova spazio per lei in Germania e decide di andare a riprendersi la sua amica (con la quale c’è chiaramente qualcosa che va al di là della semplice amicizia), ma ormai Voichita è cambiata, vive in pieno il contrasto tra la fede e l’affetto verso Alina, e non sa assolutamente cosa fare, come se fosse in un Limbo senza via d’uscita. E’ l’inizio di una spirale distruttiva.
Il cast
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Alina e Voichita sono interpretate rispettivamente da Cristina Flutur e Cosmina Stratan. Le due attrici sono state premiate a Cannes come migliori attrici protagoniste e hanno ricevuto tantissimi complimenti dalla critica specializzata. Nel ruolo del prete troviamo Valeriu Andriuta mentre nei panni della Madre Superiora, l’unica a rendersi conto della pericolosità della situazione venutasi a creare tra le due ragazze, c’è l’attrice Dana Tapalaga.