Onward – Oltre la magia arriva in sala, è il primo grande film in uscita dopo il coronavirus
Riparte finalmente la stagione cinematografica dopo la pandemia. Benché siano già usciti diversi titoli inediti, il primo film importante da Hollywood è "Onward – Oltre la magia", nelle sale dal 19 agosto. Spetta dunque al film d'animazione Pixar, un titolo per famiglie adatto anche al pubblico adulto, fare da apripista per rivitalizzare un settore in crisi nera e riportare il pubblico nei cinema. I prossimi giorni (anche in virtù dell'uscita di "Tenet") saranno decisivi per capire quale potrebbe essere il futuro degli esercenti e se gli incassi torneranno finalmente a cifre significative.
La trama di Onward
"Onward – Oltre la magia" arriva in un periodo particolarmente fecondo per Disney Pixar, che a breve farà uscire anche un altro titolo, "Soul". Il film è un curioso fantasy urbano, ambientato in un mondo fatato che più che alle fiabe assomiglia a una cittadina dell'America contemporanea. Vi abitano creature mitiche, ma la magia si è persa con il tempo. I protagonisti sono due elfi adolescenti, i fratelli Barley e Ian Lightfoot, rispettivamente un nerd scatenato e un liceale insicuro. Cresciuti con la madre, soffrono l'assenza del padre, morto poco dopo la nascita di Ian. In occasione del sedicesimo compleanno di quest'ultimo, tentano di lanciare un incantesimo per farlo tornare in vita per un solo giorno, ma incappano in un errore. Ian e Barley si avventurano allora in un viaggio meraviglioso, per ritentare l'incantesimo e scoprire se nel mondo è rimasta ancora un po' di magia. Lo spunto di partenza è autobiografico, dal momento che il regista Dan Scanlon ha perso il padre da bambino.
Curosità Onward, dalle voci al primo personaggio LGBT
1.Tra i doppiatori della versione italiana troviamo Sabrina Ferilli e Fabio Volo. In originale, invece, si sentono le voci di Chris Pratt, Tom Holland, Julia Louis-Dreyfus e Octavia Spencer.
2. Il film contiene molti riferimenti al gioco di ruolo Dungeons & Dragons, al cui immaginario si ispira notevolmente.
3. Tra i personaggi c'è anche una rappresentanza della comunità gay: l’ufficiale Specter, ovvero la poliziotta ciclope, sposata con una donna. In Russia questo elemento è stato però censurato.