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Orlando Bloom, i 40 anni del divo de “Il Signore degli Anelli” e “Pirati dei Caraibi”

Il sex symbol, diventato noto in tutto il mondo, soprattutto per i ruoli di Legolas nella saga de “Il Signore degli Anelli” e di Will Turner in quella dei “Pirati dei Caraibi”, il 13 gennaio compie 40 anni ma sembra un eterno ragazzino. Finora, ha girato 27 pellicole e, a maggio, lo vedremo in “Pirati dei Caraibi: la vendetta di Salazar”, quinto capitolo del fortunato franchise.
A cura di Ciro Brandi
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E’ uno dei sex symbol più amati e talentuosi di Hollywood e il 13 gennaio compie 40 anni. Orlando Bloom, fisico atletico, faccia da eterno ragazzino e bravura incontestabile, è diventato noto in tutto il mondo, soprattutto per i ruoli di Legolas nella saga de “Il Signore degli Anelli” e di Will Turner in quella dei “Pirati dei Caraibi”. Finora, Bloom ha girato circa 27 pellicole per il grande schermo e, a breve, lo vedremo in “Pirati dei Caraibi: la vendetta di Salazar”, quinto capitolo del fortunato franchise.

L’esordio nella serie tv “Casualty” e al cinema con “Wilde”

L’attore è nato a Canterbury, in Gran Bretagna, da Colin Stone e Sonia C.J. Copeland, ma suo padre adottivo è Harry Bloom, scrittore sudafricano, morto quando il divo aveva solo 4 anni. Dopo aver frequentato la St. Edmunds School, affascinato dai superoi, e soprattutto da Superman, decide di intraprendere la carriera da attore. Nel 1993, si trasferisce a Londra e riesce ad entrare al National Youth Theatre e, successivamente, alla British American Drama Academy. Debutta in televisione nella serie tv “Casualty”(1994-1996) mentre il primo film per il cinema è il biopic “Wilde”, di Brian Gilbert. Purtroppo, nel 1998, dopo una grave caduta da un tetto, l’attore si rompe la schiena a seguito della quale subisce un delicato intervento. Fortunatamente, Bloom si rimette in piedi dopo poche settimane e un periodo di riabilitazione.

“Il Signore degli Anelli” e “Pirati dei Caraibi”

Nel 2001, Peter Jackson lo sceglie per il ruolo dell’arciere Legolas ne “Il Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello”, seguito da “Black Hawk Down”, di Ridley Scott. Nel 2002, è la volta de “Il Signore degli Anelli – Le due torri”. Nel 2003, inizia la sua lunga avventura nei panni del corsaro Will Turner in “Pirati dei Caraibi – La maledizione della prima luna”, diretto da Gore Verbinski, accanto a Johnny Depp e, nello stesso anno, è sul set de “Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re”, che porta a casa ben 11 Oscar. L’anno dopo, Wolfgang Petersen gli affida il ruolo di Paride in “Troy” mentre nel 2005 lo vediamo nella commedia sentimentale “Elizabethtown” e nello storico “Le crociate – Kingdom of Heaven”, di Ridley Scott. Nel 2006, gira “Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma”, seguito l’anno dopo da “Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo”.

Da “I tre moschettieri” a “Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar”

Nel 2010, il collega Mark Ruffalo lo dirige in “Sympathy for Delicious” e John Doyle in “Main Street – L’uomo del futuro”, mentre Paul W.S. Anderson lo vuole, nel 2011, nei panni del Duca di Buckingham nella sua versione de “I tre moschettieri”. Sempre nel 2010, sposa la modella Miranda Kerr e nel 2011 è diventato padre di Flynn. I due, però, si sono separati nel dicembre 2013 (da un pò di tempo, fa coppia con la cantante Katy Perry). Successivamente, compare in un cameo del film “Bling Ring”(2013), di Sofia Cppola e gira “Zulu”, diretto da Jerome Salle e “Lo Hobbit – La desolazione di Smaug”, primo capitolo della nuova trilogia sempre diretta da Peter Jackson, seguito, nel 2014, da “Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate”. Nel 2015, l’abbiamo visto in “Un tranquillo weekend di mistero”, commedia di Joe Swanberg e, il prossimo 24 maggio, sarà nel cast di “Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar”.

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