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Oscar 2016 a “Il figlio di Saul” come Miglior film straniero

Il film diretto da László Nemes, favorito della vigilia, si aggiudica meritatamente l’ambita statuetta come miglior film straniero, trionfando agli Oscar 2016 dopo aver vinto un Golden Globe e il Grand Prix della Giuria al Festival di Cannes 2015.
A cura di Andrea Parrella
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Il figlio di Saul è il miglior film straniero agli Oscar 2016. Gli Academy Awards 2016, andati in scena al Kodak Theatre di Los Angeles (tutti i vincitori degli Oscar 2016), hanno decretato il successo del film acclamato da stampa e pubblico, candidato alla vittoria ampiamente già dalla vigilia. "Il Figlio di Saul" è un film del 2015 diretto da László Nemes, ha partecipato in concorso al Festival di Cannes 2015 dove ha vinto il Grand Prix Speciale della Giuria, il premio Fipresci, il premio François Chalais ed ha ottenuto una candidatura per la Palma d'Oro. Inoltre, poche settimane fa, all'inizio di gennaio 2016, ha conquistato il Golden Globe come miglior film straniero, un premio, quello assegnato dalla stampa internazionale, che è un naturale preludio alla prestigiosissima statuetta degli Oscar. Una pellicola acclamata per la sua forza drammatica e un punto di vista differente rispetto all'abituale modalità di racconto di vicende inerenti il tema dell'Olocausto. Il film di Nemes, come volevano i pronostici della vigilia, ha battuto la concorrenza di "El abrazo de la serpiente", regia di Ciro Guerra (Colombia), il film francese "Mustang", regia di Deniz Gamze Ergüven, "Theeb", regia di Naji Abu Nowar (Giordania) e, infine, la pellicola danese "A War (Krigen)", regia di Tobias Lindholm.

La trama de Il figlio di Saul

Saul Ausländer è un membro ungherese del Sonderkommando, il gruppo di prigionieri ebrei isolati dal campo e costretti ad assistere i nazisti nella loro opera di sterminio. Mentre sgombra e pulisce una delle camere a gas, Saul vede uccidere dai dottori nazisti un ragazzo che era inspiegabilmente sopravvissuto alla gassificazione. L'uomo, che sostiene che il ragazzo morto sia suo figlio, vuole evitargli la cremazione e dargli una degna sepoltura. A questo scopo si mette alla ricerca di un rabbino.

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