Oscar 2022: “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino è il film candidato per l’Italia
È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino è il film scelto per rappresentare l'Italia nella selezione per il miglior film internazionale agli Oscar 2022. A deciderlo, la commissione di selezione istituita presso l'Anica su richiesta dell'Academy, riunita oggi 26 ottobre 2021. Il film di Sorrentino è stato scelto tra le 18 pellicole di cui era stata proposta candidatura tra film distribuiti in Italia o in previsione di essere distribuiti tra il 1 gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021.
L'annuncio ufficiale di tutte le nomination sarà l'8 febbraio 2022 e la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles il 27 marzo. Il regista ha commentato a caldo la candidatura all'ANSA: "Felice che tutto questo dolore oggi sia gioia".
I 18 film che erano stati candidati per la selezione
– 3/19 di Silvio Soldini
– A CHIARA di Jonas Carpignano
– ARIAFERMA di Leonardo Di Costanzo
– L'ARMINUTA di Giuseppe Bonito
– IL CATTIVO POETA di Gianluca Jodice
– E' STATA LA MANO DI DIO di Paolo Sorrentino
– ENNIO di Giuseppe Tornatore
– I FRATELLI DE FILIPPO di Sergio Rubini
– FREAKS OUT di Gabriele Mainetti;
– I GIGANTI di Bonifacio Angius;
– LEI MI PARLA ANCORA di Pupi Avati;
– MONDOCANE di Alessandro Celli;
– PARSIFAL di Marco Filiberti
– QUI RIDO IO di Mario Martone
– LA SCUOLA CATTOLICA di Stefano Mordini
– SUPEREROI di Paolo Genovese
– TRE PIANI di Nanni Moretti
– YAYA E LENNIE-The Walking Liberty di Alessandro Rak
I premi vinti da È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino
È stata la mano di Dio è stato presentato in concorso alla 78ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, dove ha vinto il Leone d'argento – Gran premio della giuria e il premio Marcello Mastroianni, per i giovani emergenti, dal giovane Filippo Scotti alla sua prima esperienza cinematografica.
Sorrentino nel suo discorso al ritiro del premio a Venezia è stato tradito da una forte commozione, ha ricordato gli anni sempre al fianco di Toni Servillo, molto criticati da qualcuno, e si è lasciato andare a un ringraziamento speciale:
Nel giorno del funerale dei miei genitori il preside della mia scuola mandò solo una rappresentanza di quattro compagni di classe e non tutta la classe e io ci rimasi malissimo, però questo non ha più importanza perché oggi è venuta tutta la classe, che siete voi. Grazie.