Panico al villaggio, nuovo film d’animazione, esce nei cinema
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Interessante uscita in questo weekend nei cinema italiani, con Panico al Villaggio, film d'animazione tratto da una serie televisiva, realizzato in stop motion, di co-produzione pienamente francofona (Belgio, Francia, Lussemburgo) e diretto dai registi belgi Stephane Aubier e Vincent Patar.
Una storia molto particolare, ambientata in un villaggio di nome Villaggio. Tra i protagonisti un cowboy di nome Cowboy, un cavallo di nome Cavallo, e un indiano che si chiama Indiano. Sì, non è uno scherzo, è proprio così. Per il completanno di Cavallo, i suoi amici decidono di costruirgli un barbecue, ordinano on line 50 mattoni, ma sbagliano a scrivere il numero di zeri, e il Villaggio si ritrova intasato con 50 milioni di mattoni, che provocano il Caos totale. Da quel momento, in un susseguirsi di divertenti avventure, accade di tutto.
Una narrazione bella e scatenata, quella degli autori belgi, che cercano di semplificare il più possibile la materia del racconto, lasciandosi poi andare a una serie di eventi potenzialmente infiniti, in grado di divertire i più piccini ma di intrattenere con successo anche i grandi; caratteristica, questa, basilare per un lavoro d'animazione ben pensato e costruito. Nominato quest'anno come miglior film straniero ai premi Cesar (dove ha trionfato Il Profeta di Audiard), un altro prodotto che conferma la piena vitalità odierna del cinema d'animazione; basti pensare a L'era glaciale 3 (film più visto dello scorso anno secondo la Siae), a Toy Story 3 (già sul mercato in versione videogame, e con 100 mln di dollati già incassati negli States) oppure all'attesissimo Shrek 4 (di cui vi abbiamo mostrato il primo trailer ufficiale in HD).
Alessio Gradogna