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Paolo Sorrentino sulla candidatura agli Oscar 2022: “Felice che questo dolore oggi sia gioia”

Paolo Sorrentino commenta la scelta di È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino come film candidato per l’Italia nella selezione per il miglior film internazionale agli Oscar 2022: “Questo è il mio film più importante e doloroso e sono felice che tutto questo dolore oggi sia approdato alla gioia”.
A cura di Eleonora D'Amore
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È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino è stato scelto come film candidato per l’Italia nella selezione per il miglior film internazionale agli Oscar 2022. Il film ha superato la selezione tra diciotto pellicole destinate a essere valutate per la corsa americana e avanza per la prossima data, che è quella dell'8 febbraio 2022, quando saranno rese note le cinquine che accederanno alla serata finale del 27 marzo 2022 a Los Angeles.

Il commento a caldo di Paolo Sorrentino

Raggiunto dall'ANSA, ha commentato questo primissimo traguardo verso la corsa agli Oscar 2022: "È stata la mano di Dio è il mio film più importante e doloroso e sono felice che tutto questo dolore oggi sia approdato alla gioia. Quello di oggi è solo il primo passo e il bello di questa gara è che l'unica competizione al mondo in cui arrivare già tra i primi cinque è una vittoria".

Successivamente, spazio ai ringraziamenti, che attraversano tutta l'emozione di questo annuncio e rendono omaggio non solo a chi ha creduto, e sta credendo, in questo meraviglioso film, ma in generale al cinema italiano, che puntualmente sta trovando modo di uscire fuori i confini nazionali: "Sono felice che il film sia stato selezionato. Ringrazio di cuore la commissione dell'Anica, che ha scelto il mio tra tanti bei film. Ringrazio The Apartment, Fremantle e Netflix per avermi sostenuto. W il cinema italiano".

Paolo Sorrentino e Filippo Scotti
Paolo Sorrentino e Filippo Scotti

Com'è stato accolto È stato la mano di Dio a Venezia

È stata la mano di Dio è stato accolto con quindici minuti di applausi al Festival del cinema di Venezia, ha vinto il Leone d'Argento e ha consegnato nelle mani del Filippo Scotti, protagonista nelle vesti del giovane Paolo, l'ambito premio Marcello Mastroianni, destinato ai promettenti talenti del cinema italiano che iniziano a muovere i primi passi sul set.

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