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Paura per Emma Watson, sventato un tentato rapimento sul set

Sventato un piano per rapire Emma Watson sul set de “La Bella e la Bestia” grazie ad un tassista dell’Europa dell’est che ha ascoltato fortuitamente una conversazione tra due connazionali, manovali nello studio cinematografico a Shepperton, in Inghilterra.
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La carriera di Emma Watson cresce di pellicola in pellicola, ormai lontana dalla piccola Hermione della saga di Harry Potter, l'attrice ormai 25enne, è in età adulta e deve fare i conti con i pericoli del mestiere. Attualmente impegnata per le riprese di "Beauty and the Beast" a Shepperton nella contea del Surrey, remake in carne ed ossa del classico della Disney, l'attrice ha dovuto fronteggiare il pericolo di essere rapita da due malintenzionati. A rivelarlo è il tabloid britannico "The Sun" che racconta di come un apparente piano perfetto sia stato sventato da un tassista presente sul set che è riuscito ad ascoltare fortuitamente la conversazione di due manovali di studio.

Come è stato sventato il piano per rapire Emma Watson. I due malintenzionati erano dell'Europa dell'est, il tabloid britannico si riserva di non specificare la nazionalità, in maniera anche sorprendente se vogliamo, evitando di favorire un pericoloso hate speech. La fonte racconta però al giornale di queste due persone che parlavano nella loro lingua, credendo di non farsi riconoscere, il tassista in questione invece comprendeva perfettamente la loro lingua, essendo del loro stesso paese, ed Emma Watson sarebbe stato il loro obiettivo. Quando il tassista ha riferito tutto al direttore di studio, la sicurezza è stata rafforzata mentre i due manovali non sono stati più visti sul set.

Non si hanno notizie circa la reazione ufficiale di Emma Watson, tantomeno è stato rilasciato un comunicato dalla produzione per confermare le indiscrezione del "The Sun". Il sospetto che possa essere stata una mossa per vendere qualche copia in più aleggia eccome, visto che storie come queste sbattute in prima pagina, riescono sempre a dare frutti. Aspettando dichiarazioni ufficiali, se ce ne saranno, su questa storia, ricordiamo che siamo pur sempre sul set di un film Disney e non in una "spy story" alla James Bond.

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