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Pedofilia ad Hollywood, lo scandalo si allarga: altre tre persone coinvolte

Dopo le accuse nei confronti di Bryan Singer, Michael Egan fa i nomi anche di pezzi grossi della produzione a stelle e strisce: “Fanno parte di un anello di sesso infernale che coinvolgeva i minorenni”.
A cura di G.D.
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Garth R. Ancier, Gary Wayne Goddard e David Alexander Neumann, ovvero pezzi grossi che hanno prodotto nella loro carriera pietre miliari del cinema e della tv come "21 Jump Street", "I Simpsons", "The West Wing" e i prodotti di "Disney Tv". Sono considerati parte di un "anello di sesso infernale che coinvolgeva i minorenni negli anni Novanta", a tirarli in quello che ormai uno scandalo che si estende a macchia d'olio è lo stesso che ha messo nei guai Bryan Singer, Michael Egan, all'epoca dei fatti un quindicenne.

Nei party a base di "sesso, alcool e droga" cui sarebbe stato costretto a partecipare dal regista degli "X-Men", che ha cancellato tutte le interviste promozionali per l'uscita del nuovo film della saga, c'erano dunque anche loro ed era difficile sottrarsi "agli obblighi":

Se lo facevo, mi avrebbero eliminato da ogni produzione di Hollywood. Quei signori avevano l'assoluto controllo.

Non si è fatta attendere la reazione dei legali dei tre diretti interessati che, secondo una nota, le accuse di Egan sarebbero "false e senza merito". Lo stabilirà il giudice del tribunale delle Hawaii secondo le ricostruzioni che farà a partire dal prossimo giovedì, giorno in cui scadrà il termine per ulteriori deposizioni.

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