Perfetti sconosciuti è la sorpresa del box office: il film di Genovese supera i 5 milioni
"Deadpool", a 48 ore dall'uscita nelle sale italiane, ha sbancato il botteghino. Con 440.544 euro incassati il 19 febbraio, sommati ai 504.415 di giovedì 18, lo scanzonato supereroe Marvel supera facilmente il milione, com'era prevedibile. La vera sorpresa del botteghino di quest'ultima settimana, però, è un'altra, e parla italiano. Ci riferiamo a "Perfetti sconosciuti", la commedia di Paolo Genovese che, pur essendo una piccola produzione, per giunta di casa nostra, sta ottenendo davvero ottimi risultati.
Uscito in sala l'11 febbraio, è stato campione d'incassi nel weekend di San Valentino, con oltre 3,2 milioni di incasso (il triplo di "The Hateful Eight"). Al momento, "Perfetti sconosciuti" ha totalizzato 5.304.617 euro, di cui 730mila solo negli ultimi due giorni. Un fenomeno che merita di essere analizzato, considerato che non ci troviamo di fronte né a un blockbuster hollywoodiano né tantomeno a un Checco Zalone o a un cinepanettone.
"Perfetti sconosciuti": il segreto di un successo
L'apprezzamento del pubblico della pellicola, per giunta baciata da un buon riscontro critico, è decisamente superiore alle aspettative. Qual è il segreto dietro tale successo? Certamente, il primo elemento che viene in mente è il cast stellare: Kasia Smutniak, Edoardo Leo, Marco Giallini, Anna Foglietta, Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher e Giuseppe Battiston sono tutti interpreti notevoli, probabilmente alcuni dei migliori che il cinema italiano può offrire al momento.
La trama, inoltre, ricorda alcune raffinate commedie internazionali (esempio cruciale, il francese "Cena tra amici"), lontano dalle strutture cui la nostra cinematografia ci ha abituato negli ultimi anni. Il film ruota intorno a sette amici (tre coppie e un divorziato) che accettano di scambiarsi i cellulari durante una serata insieme, con conseguenti rivelazioni di tradimenti e segreti inconfessabili.
Va detto, infine, che Paolo Genovese è tutt'altro che nuovo al favore del pubblico. Non dimentichiamo che il regista romano è il nome dietro al successo di "Immaturi", capace di conquistare nel 2011 ben 15 milioni di euro. Certo, i numeri di Zalone (oltre 65 milioni) restano lontani anni luce, ma non si può certo avere un "Quo vado?" ogni mese.