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Pignorata la villa di Luchino Visconti a Ischia

La Colombaia, la famosa residenza estiva del maestro del cinema italiano, è stata pignorata stamattina da un ufficiale giudiziario davanti ai turisti attoniti che continuavano a scattare foto. Ennesimo stupro alla nostra memoria storica e cultura.
A cura di Ciro Brandi
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Stamattina è stata pignorata La Colombaia, la residenza estiva di Luchino Visconti a Forio d'Ischia. E’ quanto riporta “Il Mattino” di Napoli: Un ufficiale giudiziario ha provveduto  a inventariare mobili e oggetti, che non fanno parte dell'arredo originario, nell'ambito dell'iniziativa promossa da uno dei creditori della Fondazione che gestisce attualmente la villa e che attraversa una grave crisi finanziaria. La cosa che sconvolge ancora di più, è il fatto che l'operazione di recupero dei crediti sia scattata davanti agli occhi di diversi turisti che erano intenti a scattare foto alla stupenda villa del famoso regista e sceneggiatore italiano, considerato uno dei più importanti artisti e uomini di cultura del XX secolo e uno dei padri del Neorealismo italiano, autore di film indimenticabili come “Il Gattopardo”, “Bellissima”, “Senso”, “Morte a Venezia” e “L’Innocente”. Bisogna ricordare anche che le ceneri del regista sono conservate, dal 2003, proprio sotto una roccia della Colombaia, assieme a quelle della sorella Uberta. Che dire, ennesimo scempio italiano e stupro alla nostra arte e cultura.

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