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Promised Land, Gus Van Sant denuncia gli effetti del fracking

Il noto regista porta nelle sale italiane una pellicola che denuncia la pratica di estrazione del petrolio ritenuta altamente inquinante e in grado di aumentare, addirittura, il rischio sismico.
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A cura di Ciro Brandi
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Promised Land

Gus Van Sant torna a lavorare con Matt Damon dopo quasi 16 anni da “Will Hunting – Genio Ribelle”. La pellicola, intitolata “Promised Land” (“La Terra Promessa”) e tratta da un racconto di Dave Eggers, è una denuncia contro il fracking, la pratica di estrazione del petrolio che consiste nel pompare acqua a grande pressione in uno strato roccioso, in modo da creare delle fratture atti a favorire i flussi di petrolio a gas naturale. Tale pratica è ritenuta, da sempre, pericolosa e inquinante, ma soprattutto in grado di aumentare il rischio sismico. Proprio per la tematica particolarmente “delicata”, il film ha incontrato parecchie difficoltà in USA, sia sul lato finanziario che su quello distributivo, dato che è stato ostacolato dalle Big Oil, le compagnie petrolifere firmatarie del documento “Truth Land”, che negava gli effetti infausti del fracking. Ostacoli ampiamente superati, dato che il film è uscito, in poche copie, in USA il 28 dicembre scorso e sarà presentato il 9 febbraio anche al Festival di Berlino. L’uscita in Italia è prevista per il 14 febbraio.

La trama

Promised Land

Steve Butler è ragazzo di campagna divenuto agente di vendita in carriera di una grossa compagnia energetica. La sua vita prende una piega inaspettata quando viene inviato dall'azienda in una piccola città, McKinley, con la collega Sue Thomason. La città è stata colpita duramente dalla recente crisi economica e i due credono che i cittadini accetteranno facilmente  l’offerta della azienda per cui lavorano, decisa a ottenere i diritti di trivellazione sui terreni di loro proprietà, come sollievo alle loro difficoltà economiche. Quello che sembrava un lavoro facile, diventa ben presto un complicato groviglio, sia da un punto di vista professionale, sia sul versante personale. La situazione precipita quando Dustin Noble, uno scaltro attivista ambientale, e l’insegnante Alice, intervengono per evitare che la loro cittadina sia devastata.

Il cast

Immagine

Matt Damon è nei panni del protagonista Steve Butler, ma è anche co-sceneggiatore della pellicola, con John Krasinski, che nel film interpreta il ruolo di Dustin Noble. Il resto del cast è composta da: Frances McDormand (Sue Thomason), Rosemarie DeWitt (Alice), Lucas Black (Paul Geary), Titus Welliver (Rob), Hal Holbrook (Frank Yates), Tim Guinee (Drew), Scoot McNairy (Jeff Dennon), Terry Kinney (David Stonehill), Johnny Cicco (Donny), Sara Lindsey (Claire Allen), Rosemary Howard (McKinley), Kristin Slaysman (Gwen), Joe Coyle (Richard Downey) e Max Schuler (Carson Allen).

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