Paura Coronavirus, No Time to Die non avrà una première in Cina per la prima volta dopo 25 anni
Per la prima volta in 25 anni di film su James Bond, non è stata organizzata una première in Cina, in occasione dell'uscita di "No Time to Die". Il motivo per cui si è deciso di sospendere una delle tappe previste per il consueto tour mondiale è stata la diffusione del Coronavirus.
Annullata la presentazione in Cina
La paura del contagio per il Coronavirus è stata determinante per stabilire il percorso del tour di promozione e presentazione del venticinquesimo capitolo di James Bond. La première solitamente prevista a Pechino quest'anno, per la prima volta dopo anni, non ci sarà, secondo quanto riportato dal The Sunday Times, dove è stato dichiarato che ben 70mila cinema cinesi sono stati chiusi. Questo è quanto riportato sulla nota testata americana che annuncia anche la data ufficiale della distribuzione mondiale: "A causa dell'incertezza che circonda l’evoluzione dell’epidemia Daniel Craig e il cast non arriveranno in Cina per promuovere il film. Non solo James Bond, però, le uscite di moltissimi blockbuster in Asia sono state posticipate. La pellicola sarà distribuita nel resto del mondo a partire dall’8 aprile 2020″.
Il 25esimo film di James Bond
Si tratta del quinto film sull'agente segreto britannico più famoso del cinema che vede come protagonista Daniel Craig e, probabilmente, proprio per questo anche l'ultimo. Anche l'inizio del film fa intuire che si tratta di un capitolo finale, che quasi mette un punto alle peripezie della nota spia della Regina, infatti, Bond si trova in Giamaica dove crede di poter godere di un meritato riposo e isolamento dopo anni trascorsi a girare il mondo cercando di risolvere rocambolesche imprese. Per i 25 anni della saga, tra le location sono state scelte anche alcune località italiane come Matera. La regia è stata affidata a Cary Fukunaga dopo l'abbandono di Danny Boyle, in seguito a divergenze artistiche. Nel cast oltre all'immancabile Daniel Craig ci saranno Rami Malek, Naomie Harris, Jeffrey Wright, Ben Whishaw, Rory Kinnear e Ralph Fiennes.