Qualcosa nell’aria, il capolavoro semi-autobiografico di Assayas
Premio per la migliore sceneggiatura all’ultimo Festival di Venezia ed elogi da parte della critica. Con queste credenziali arriva nelle nostre sale “Qualcosa nell’aria” (“Après Mai”) l’ultima fatica del regista francese Olivier Assayas (“Demonlover”, “Clean – Quando il rock ti scorre nelle vene”). La pellicola è in parte autobiografica, come ha dichiarato lo stesso regista, che ha vissuto in prima persona il periodo che racconta – i primi anni Settanta – utilizzando Gilles, il protagonista maschile, quasi come suo alter ego, sempre pronto a non rinunciare ai propri sogni in un momento storico confuso, concitato e pieno di cambiamenti.
La trama
Gilles è un liceale che vive nell’epoca dei tumulti politici, a Parigi, tra la fine degli anni ’60 e l’inizio dei ’70. Il giovane è un aspirante artista e regista e rifiuta di credere che il coinvolgimento politico assoluto sia l'unica via per realizzare i propri sogni, così si troverà ad affrontare delle scelte decisive, in amore e nel campo artistico, toccando anche Londra e l’Italia, per affermare la propria identità e i propri ideali.
Il cast
I principali attori che compongono il cast sono: Clément Métayer (Gilles), Lola Créton (Christine), Carole Combes (Laure), Nathan Rodrigue (Christophe), Mathias Renou (Vincent), Hugo Conzelmann (Jean-Pierre), Félix Armand (Alain), Léa Rougeron (Maria), Félix de Givry (Christophe) e India Menuez (Leslie).