Quale attore è morto più volte al cinema?
Ci sono attori che che si accaparrano la prima posizione su molte riviste per la loro bellezza, attori che entrano di diritto ai primi posti delle classifiche mondiali in base al loro patrimonio personale. Basti pensare che nell'ultimo elenco stilato da Forbes, in cima alla top ten degli attori più pagati, c'è la star di Hollywood Tom Cruise, che grazie ai successi di “Mission: Impossible – Protocollo Fantasma” e “Oblivion”, ha incassato ben 75 milioni di dollari tra il maggio del 2011 e lo stesso mese del 2012, scalzando dalla testa della classifica Di Caprio, ora al secondo posto, con “soli” 37 milioni di dollari. Ma queste sono le solite classifiche, quelle di cui sentiamo parlare più spesso, quelle che oramai si ripetono su tutti i tabloid di settore. Qualcuno di voi si è mai chiesto qual'è la star maschile del cinema che è deceduta nel maggior numero di film? Bhè, abbiamo provato a scovare l'attore che è “andato al tappeto” il più delle volte nelle pellicole che ha interpretato e siamo arrivati a stilare questa classifica.
11. Leonardo Di Caprio – 9 volte
Tra i più “maledetti” sullo schermo, ritroviamo Leonardo DiCaprio, attore che sembrerebbe avere una vera e propria passione per i personaggi con il finale meno fortunato di tutti, basti pensare al primo blockbuster che gli ha reso l'onore della fama internazionale, “Titanic”, dopo il quale ha proseguito con una lunga sfilza di pellicole che l'han visto decedere in scena. Ben 9 morti, di cui “The Quick and the Dead”, “Total Eclipse”, “Romeo + Juliet”, “Titanic”, “Blood Diamond”, “The Departed”, “J. Edgar”, il più recente “Django Unchained” di Tarantino e il prossimo film in cui lo vedremo protagonista, “Il Grande Gatsby”, che aprirà il prossimo Festival di Cannes.
10. Tim Curry – 10 volte
Subito prima di lui c'è Tim Curry, il celebre protagonista del musical rock “The Rocky Horror Show” di Richard O'Brien che è rimasto più e più volte ucciso nelle pellicole che ha interpretato, anche perchè nella maggior parte dei casi gli erano state ritagliate le parti del cattivo, che si sa, 99 volte su 100 al cinema deve morire e lui è morto proprio in “The Rocky Horror Picture Show” e anche in “Clue”, “Legend”, “Congo”, “The Shadow”, “Oliver Twist”, “The Colour of Magic”, “McHale’s Navy”, “Charlie’s Angels” e in “Scary Movie 2”, per un totale di 10 decessi.
09. Bruce Willis – 11 volte
A seguire c'è Bruce Willis che per quanto sia, senza dubbio, un personaggio difficile da fare fuori, ha avuto ruoli che l'hanno messo al tappeto per molte volte, 11 per la precisione: “Billy Bathgate”, “Mortal Thoughts”, “Death Becomes Her”, “Twelve Monkeys”, “The Jackal”, “Armageddon”, “The Sixth Sense”, “Hart’s War”, “Charlie’s Angels: Full Throttle”, “Sin City”, “Grindhouse: Planet Terror”.
Danny Trejo – 11 volte
E voi pensavate fosse possibile uccidere Danny Trejo? Il protagonista di “Machete”, che presto vedremo nel sequel del film diretto da Rodriguez, è da sempre una delle comparse più gettonate a Hollywood per interpretare i ruoli dei villain più cattivi, ma questo non gli ha impedito di rientrare in top ten con ben 11 morti sul grande schermo: “Death Wish 4: The Crackdown”, “Desperado”, “Heat”, “From Dusk till Dawn”, “Anaconda”, “Point Blank”, “The Replacement Killers”, “XXX”, “Once Upon a Time in Mexico”, “Halloween”, “Predators”.
Johnny Depp – 12 volte
Come per Di Caprio, essere non basta per farti “restare in vita” in una pellicola. Anche uno dei divi di Hollywood più amati e pagati come Jhonny Depp è rientra in questa classifica con ben 12 decessi cinematografici: “A Nightmare on Elm Street”, “Platoon”, “Freddy’s Dead”, “Ed Wood”, “Dead Man”, “The Astronaut’s Wife”, “From Hell”, “The Libertine”, “Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street”, “Public Enemies”, “The Brave”, “21 Jump Street”.
Gary Oldman – 12 volte
Per quanto Gary Oldman sia riuscito a scamparsela per tutta la durata della trilogia di Batman diretta da Christopher Nolan, l'attore rientra a pieno titolo in questa lista con almeno 12 decessi: “The Book of Eli”, “State of Grace”, “Bram Stoker’s Dracula”, “The Fifth Element, “Leon”, “Air Force One”, “True Romance”, “Lost in Space”, “JFK”, “Sid and Nancy”, “Hannibal”, “Harry Potter and the Order of the Phoenix”.
Robert De Niro – 17 volte
Robert De Niro, sì, proprio lui. Uno tra gli attori più prolifici e versatili della sua generazione, che ha avuto modo di lavorare con celebri e rinomati registi come Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, Sergio Leone e Brian De Palma, ha però anche un altissimo numero di morti sul grande schermo, addirittura 17: “Bloody Mama”, “Bang the Drum Slowly”, “Mean Streets”, “1900”, “Brazil”, “The Mission”, “Cape Fear”, “This Boy’s Life”, “Mary Shelley’s Frankenstein”, “Heat”, “The Fan”, “Jackie Brown”, “Great Expectations”, “15 Minutes”, “Hide & Seek”, “Machete”, “New Year’s Eve”.
Gary Busey – 19 volte
Gary Busey in quasi 50 anni di carriera si è ritrovato a dover interpretare quasi tutti ruoli da antagonista nelle pellicole che gli venivano offerte, al punto tale da dover iniziare a rifiutare qualche sceneggiatura proprio per questo buffo motivo, anche perche è morto per ben 19 volte in buona parte dei film che ha fatto: “The Magnificent Seven Ride”, “Lolly-Madonna XXX”, “Hex”, “The Buddy Holly Story”, “Straight Time”, “Lethal Weapon”, “Hider in the House”, “Predator 2”, “Point Break”, “Wild Texas Wind”, “The Firm”, “Under Siege”, “Drop Zone”, “Surviving the Game”, “Man with a Gun”, “Lethal Tender”, “The Rage”, “Soldier”, “The Gingerdead Man”.
Mickey Rourke – 19 volte
Come per Busey, anche per Mickey Rourke, vale lo stesso discorso. Sono due attori nati e cresciuti nel cinema appositamente per fare la parte del cattivo e lo sappiamo come vanno a finire i cattivi nei film, muoiono per 19 volte: “A Prayer for the Dying”, “Rumble Fish”, “Johnny Handsome”, “Picture Claire”, “Iron Man 2”, “Once Upon a Time in Mexico”, “Sin City”, “Killshot”, “Passion Play”, “Immortals”, “Double Team”, “Francesco”, “White Sands”, “Bullet”, “Fall Time”, “Desperate Hours”, “The Last Outlaw”, “Spun”, “Man on Fire”.
Sean Bean – 19 volte
Come dimenticare il suo addio nel primo capitolo della trilogia de “Il Signore degli Anelli”? Sean Bean, il Boromir del film diretto da Peter Jackson, ci ha abituati a ruoli in cui il suo personaggio perde la vita e come per i suoi due colleghi sopra citati, anche lui è deceduto per ben 19 volte: “Caravaggio”, “War Requiem”, “The Field”, “Lorna Doone”, “Patriot Games”, “GoldenEye”, “Airborne”, “Essex Boys”, “The Lord of the Rings: Fellowship of the Ring”, “Don’t Say a Word”, “Equilibrium”, “The Island”, “Far North”, “The Hitcher”, “Outlaw”, “Cash”, “Death Race 2”, “Black Death”, “Age of Heroes”.
John Hurt – 39 volte
E se davvero pensavate che Sean Bean fosse al primo posto in questa macabra top ten, bhè, vi siete dimenticati dell'attore che più di tutti ha perso la propria vita, cinematograficamente parlando. John Hurt, attore britannico che vanta più di 50 anni di carriera, iniziati nel 1960, è morto in 39 film per il grande schermo, aggiudicandosi così, il podio di questa classifica: “The Wild and the Willing”, “Sinful Davey”, “A Man for All Seasons”, “10 Rillington Place”, “The Ghoul”, “East of Elephant Rock”, “Spectre”, “Alien”, “The Elephant Man”, “Heaven’s Gate”, “The Osterman Weekend”, “The Hit”, “After Darkness”, “The Black Cauldron”, “Jake Speed”, “Spaceballs”, “Aria”, “Deadline”, “Little Sweetheart”, “Scandal”, “L’Oeil qui ment”, “Monolith”, “Even Cowgirls Get the Blues”, “Contact”, “The Climb”, “All the Little Animals”, “You’re Dead”, “Lost Souls”, “Hellboy”, “Pride”, “Tabloid”, “The Proposition”, “V for Vendetta”, “Outlander”, “Boxes”, “An Englishman in New York”, “Ultramarines”, “Whistle and I’ll Come To You”, “Tinker Tailor Soldier Spy”.