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Robert De Niro: “A Donald Trump non importa quanti muoiono, vuole solo essere rieletto”

Durissimo l’attore newyorchese che, intervenuto in collegamento con il programma “Newsnight” della BBC, ha criticato fortemente la gestione Trump della pandemia da coronavirus. L’unico scopo del presidente sarebbe la rielezione a novembre: “Le persone di cui finge di prendersi cura sono le persone per le quali ha più disprezzo”.
A cura di Valeria Morini
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Robert De Niro, da sempre tutt'altro che tenero verso Donald Trump, torna ad attaccare il presidente americano. In collegamento con il programma "Newsnight" della BBC, ha criticato duramente la gestione dell'emergenza coronavirus negli Stati Uniti, dove finora la pandemia ha ucciso oltre 83mila persone.

New York sembra una città fantasma, è surreale. Le altre grandi città del mondo sono nella stessa situazione. Sembra un film di fantascienza, invece è realtà. Andrew Cuomo ha fatto un gran lavoro. Ha fatto quello che avrebbe dovuto fare Trump, che però non ha idea di come farlo. Tutti sono scioccati di fronte a quello che sta facendo. Quello che mi preoccupa è che non si può fare e dire niente, neppure in tv.

Trump "pazzo" secondo De Niro

Poi, le parole più dure nell'intervista con la conduttrice Emily Maitlis: "È spaventoso, è spaventoso. [Trump]vuole solo essere rieletto. Non gli importa di quante persone muoiono. Non si preoccupa per quelle persone e coloro di cui finge di prendersi cura sono le persone per le quali ha più disprezzo, perché non potrebbe importagliene di meno. A loro potrebbe piacere dirlo o illudersi, ma a lui non importa". Ricordiamo che le elezioni presidenziali che potrebbero confermare Trump per un secondo mandato si terranno il 3 novembre 2020. De Niro ha bollato esplicitamente il leader americano come "pazzo".

La guerra di Robert De Niro a Trump

Non è certo la prima volta che l'attore di "Toro scatenato", "Quei bravi ragazzi" e "The Irishman" attacca pubblicamente Trump. Solo lo scorso gennaio, ha parlato addirittura di "abuso di potere" da parte del presidente, durante il discorso di accettazione del Screen Actors Guild Life Achievement Award, paragonando l'era Trump al "vivere in una famiglia dove si compiono abusi". Sul fronte cinematografico, De Niro sta lavorando con l'eterno sodale Martin Scorsese a "Killers of the Flower Moon", ma ovviamente la produzione è ferma a causa della pandemia. Inoltre, il 29 maggio partirà la manifestazione da lui fondata, il Tribeca Film Festival: quest'anno, sarà un evento totalmente online su YouTube e gratuito, in collaborazione con altre kermesse.

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