Robin Williams preannunciò la sua morte: “La mia lapide dirà 1951-2014”
Il coordinatore nazionale di Osservatorio Antiplagio, Giovanni Panunzio, ha diffuso tramite un comunicato la notizia seconda la quale Robin Williams, morto suicida l'11 agosto 2014, avrebbe preannunciato la sua morte in una scena dell'ultimo film "L'uomo più arrabbiato di Hollywood". Nel visionare la pellicola, programmata negli USA tre mesi prima del suo decesso, Panunzio ha notato una scena in cui Robin Williams recita nei panni del protagonista, Henry Altmann, questa precisa frase: "La mia lapide dirà 1951-2014".
"Considerando che nel film l'anno di nascita di un attore, in questo caso appunto il 1951, coincide raramente con quello del suo protagonista, è facile pensare che Robin Williams abbia voluto aggiungere un'altra "coincidenza", stavolta più unica che rara, ovvero anche l'anno di morte del medesimo protagonista, per preannunciare in realtà l'intenzione di togliersi la vita proprio nel 2014" ha aggiunto Giovanni Panunzio. Stando ad un'analisi dettagliata dei fatti, non sarebbe la prima volta che un personaggio famoso ha anticipato freddamente il giorno della sua dipartita: nel ‘700 infatti lo scienziato francese Abraham de Moivre, noto per la teoria della probabilità, annunciò e indovinò la data della propria morte con un semplice calcolo matematico; nel 1800 fu il poeta portoghese Fernando Pessoa ad indicare con precisione la data del suo decesso. Nel secolo scorso il cantante americano Warren Zevon, dopo aver composto la canzone "The Factory", il cui tema erano i tumori provocati dall'amianto, morì della stessa malattia. E negli anni '80 il rocker inglese Marc Bolan, che aveva inciso un brano che diceva "la vita è facile come cogliere volpi dagli alberi", morì schiantandosi contro un albero: la targa della sua auto era FOX 661L. Pura coincidenza o una volontà crudele covata ed espressa nel modo in cui gli riusciva meglio, ovvero davanti alla macchina da presa?
