Russell Crowe da Papa Francesco, incontro privato per evitare “speculazione”
Alla fine Russell Crowe ce l'ha fatta ed ha realizzato il desiderio espresso nelle ultime settimane, dopo aver "stalkerato" Papa Francesco su Twitter perché vedesse la sua ultima pellicola da protagonista "Noah", l'attore di Hollywood è riuscito ad incontrare in forma privata il pontefice insieme al regista del film. La storia dell'incontro è stata decisamente travagliata, incerta fino all'ultimo, soprattutto per via di quell'insistenza telematica da parte dell'attore, che avrebbe condotto Francesco a rinunciare in virtù della non volontà di farsi utilizzare per fare pubblicità alla pellicola.
Il cast di Noah si trovava in questi giorni a Roma per sponsorizzare l'uscita del film in Italia e proprio nella giornata del 18 marzo si era sparsa la voce di un incontro previsto per questa mattina, 19 marzo. Allorché è stato padre Federico Lombardi ad intervenire informando su quale fosse stato il reale decorso della cosa: "Non ho mai saputo che questo incontro dovesse avvenire e dunque non ho mai saputo che sia stato annullato. In effetti la produzione aveva presentato la richiesta di un incontro particolare con il Santo Padre, ma gli era stato risposto subito di no. E dunque nulla è mai stato annullato perché nulla era mai stato confermato". A questo punto cosa accade? C'è un chiaro no da parte vaticana, quantomeno un chiarimento in merito al fatto che non ci sia stata volontà di annullare un appuntamento già fissato.
Parrebbe l'ultimo atto, conclusivo, di un incontro che non ci sarà. Ma il misunderstanding evidentemente viene chiarito, perché questa mattina è proprio dall'account twitter di Crowe e da varie agenzie di stampa, che giungono immagini e notizie dello staff in attesa di poter incontrare Francesco in udienza privata. La conferma giunge con una foto dal "backstage" papale, quando probabilmente il cast del film è in procinto di incontrare il Pontefice.