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“Sapore di mare” e di risate, il cinema dell’estate all’italiana

Sono le commedie della tradizione italiana che, ancora oggi, ci fanno ridere a crepapelle e, ogni volta che vengono trasmessi in tv, raccolgono ancora milioni di telespettatori. Ecco 10 esempi che renderanno appieno l’idea e vi riporteranno alla memoria milioni di ricordi.
A cura di Ciro Brandi
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Ogni volta che sono trasmessi in televisione raccolgono ancora milioni di telespettatori, anche se sono passati molti anni da quando approdarono, per la prima volta, al cinema. Si tratta delle commedie estive che hanno conquistato il pubblico italiano dalla fine degli anni ’50, conoscendo un nuovo boom negli anni ’80 e che, forse accompagnate da un pizzico di sana nostalgia, ci fanno ridere ancora a crepapelle. Film come “Sapore di mare”, “Rimini Rimini”, “Mi faccio la barca”, “Saint Tropez – Saint Tropez”, con Jerry Calà – grande mattatore del genere – Christian De Sica, Isabella Ferrari, Alba Parietti, Serena Grandi, sono sempre attuali e forse il loro successo risiede proprio in questo, mettere in mostra gli stereotipi degli italiani con ironia e fare “caciarone”. Non si tratterà certo di capolavori del cinema, ma con la loro leggerezza, spensieratezza e comicità sono come un magnete che continua ad attrarre indiscutibilmente. Di seguito trovate 10 titoli da recuperare per un’estate piena di risate.

1 – “Sapore di mare” (1982)

E’ il film estivo per eccellenza della storia della commedia italiana. Il regista Carlo Vanzina fu bravissimo a mettere assieme un cast che si rivelò collaudato alla perfezione, in cui spiccano Jerry Calà, Christian De Sica, Isabella Ferrari, Marina Suma e Virna Lisi. In questa sorta di revival degli anni ’60, molto in voga in quegli anni grazie ad alcune raccolte musicali di successo, il film, ancora oggi, è uno dei più amati e seguiti in tv. All’epoca guadagnò ben 10 miliardi di lire al botteghino e Virna Lisi vinse un David di Donatello e un Nastro D’Argento come attrice non protagonista.

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2 – “Abbronzatissimi” (1991)

E’ la commedia “caciarona” per eccellenza, molto leggera, allegra e spensierata, con i vari stereotipi legati all’estate. Il regista Bruno Gaburro l’ambienta a Riccione, dove s’intrecciano storie d’amore vi vario tipo: quella di un pianista di piano bar, Billy Damasco (Jerry Calà), e la bella proprietaria di un complesso turistico (Alba Parietti), che vorrebbe farsi togliere di torno il marito geloso, alla prostituta in vacanza (Eva Grimaldi) per la prima volta con il suo protettore, a due operai in cerca di due ragazze ricche da sposare per non lavorare più.

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3 – “Frenesia dell’estate” (1963)

E’ un grande classico della commedia italiana, diretto da Luigi Zampa, basato su diverse trame indipendenti. I protagonisti sono: Vittorio Gassman, nel ruolo di un capitano dell'esercito terrorizzato dall'idea di essersi innamorato di Gigi, un travestito da cabaret; Amedeo Nazzari, nei panni di un indossatore di moda un po' troppo in là con gli anni, che tenta di riconquistare la sua fidanzata, facendola ingelosire; Philippe Leroy è, invece, un giovanotto toscano che insegna a nuotare alle belle straniere e intanto  gioca a fare il piccolo imprenditore nella pubblicità, facendo dei gran pasticci; infine Sandra Milo, formosa venditrice di bomboloni caldi, che finisce per prendersi cura di uno sfortunato corridore ciclista spagnolo impersonato da Vittorio Congia.

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4 – “Rimini Rimini” (1987)

Sergio Corbucci sceglie Rimini per un gioco di intrecci di varie storia di seduzione ed imbrogli. Qui, Ermenegildo Morelli (Paolo Villaggio) è un pretore in vacanza che, da severo difensore del buon costume, viene sedotto dall'avvenente Lola (Serena Grandi), per la quale arriva a fare follie; lo scopo di Lola è vendicarsi di lui perché in passato le aveva fatto chiudere un locale hard. C'è, poi la vicenda di Liliana (Eleonora Brigliadori): una sua amica tenta di spingerla fra le braccia di un culturista, che non pensa ad altro che ai propri muscoli ed alla sua palestra, finendo invece sedotta e ricattata da Pio, il dodicenne figlio dell'amica Simona. Un giovane prete (Andrea Roncato) conosce una suora straniera sul suo motoscafo, con quest'ultima che cerca di sedurlo. Ci sono poi tre fratelli che fanno di tutto per riportare il sorriso sulle labbra della loro amata sorella, vedova di un disperso in mare che però ricompare nel peggiore dei momenti. Infine c'è Gianni (Jerry Calà) che "affitta" una prostituta per far andare in porto un grosso affare.

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5 – “Saint Tropez – Saint Tropez” (1992)

Castellano e Pipolo costruiscono questa commedia sempre su quattro episodi, ambientandoli in Costa Azzurra. Qui, un timido giovanotto ambisce portarsi a letto la procace cugina. La bizzarra celebrazione di un decennale di matrimonio da parte di una coppia in cerca di nuovi stimoli. Un colpo di fulmine unisce una killer mafiosa piuttosto appariscente a un aspirante suicida per amore. Infine, una riconciliazione coniugale ad opera di un intrigante figlioletto. I protagonisti sono Alba Parietti, Debora Caprioglio, Jerry Calà e Maurizio Micheli.

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6 – “Mi faccio la barca” (1980)

Sergio Corbucci racconta la storia di un dentista divorziato, Piero (Johnny Dorelli), che accompagna in crociera i due figli, che può vedere solo quindici giorni all'anno, sulla "barca" appena acquistata con grande sacrificio. Nella prima parte del tragitto lo accompagna l'ex moglie Roberta (Laura Antonelli). Per una serie di disavventure, tra cui un "passaggio" ad alcuni galeotti fuggiti dall'Asinara, i due scoprono di amarsi ancora a dispetto dell'affondamento del sudatissimo panfilo. In parallelo si assiste anche alle performance di alcuni ricconi su un altro yacht.

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7 – “Dove vai in vacanza?” (1978)

Questo film collettivo è  diviso in tre episodi (“Sarò tutta per te”, “Si buana” e “Le vacanze intelligenti”).  Nel primo, Enrico (Ugo Tognazzi) vorrebbe approfittare dell'estate per rimettere in sesto il rapporto con la moglie da cui si è da poco separato per adulterio. La donna dapprima nicchia, poi accetta un incontro. Arturo (Paolo Villaggio) è coinvolto in un delitto da una bella italiana conosciuta durante un soggiorno in Africa. Nel terzo e più lungo episodio Remo (Alberto Sordi) è obbligato dai figli a trascorrere una "vacanza intelligente" con la moglie.

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8 – “L’estate sta finendo” (1987)

Bruno Cortini narra la storia di una 15enne, Giuliana (Fiorenza Tessari) che, stanca di trascorrere le vacanze estive sullo yacht dei genitori, decide di scappare con Romeo (Leonardo Ferrantini) con sacchi a pelo e moto. Suo padre, Antonio (Angelo Infanti) però, la pedinerà per tutta l’Italia.

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9 – “Acapulco, prima spiaggia… a sinistra” (1982)

Gigi e Andrea sono due amici disoccupati, senza un becco di un quattrino, che sognano di passare l'estate a far conquiste su splendide spiagge esotiche, ma devono accontentarsi di Cesenatico e della pensioncina di una zia. Lì, i due scalcinati playboy rimediano solo magre figure finché, esaurite le risorse, tornano a Bologna in pieno ferragosto. In cabina di regia Sergio Martino.

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10 – “Casotto” (1977)

Sergio Citti dirige uno dei film estivi più originali di sempre, con attori come Ugo Tognazzi, Franco Citti, uan giovanissima Jodie Foster e Gigi Proietti. Citti li mette in una cabina collettiva a Ostia, una domenica d'agosto, dove sfilano molti personaggi: le componenti di una squadra di pallacanestro, due soldati culturisti, due benzinai con le loro ragazze, un sacerdote che nasconde un… grosso segreto, due nonni con nipote incinta, due donne in lite con l'assicurazione, una coppia che vuole consumare il primo rapporto d'amore. Non va bene quasi a nessuno.

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