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Searching for Sugar Man, il documentario da Oscar girato con iPhone
Il regista esordiente Malik Bendjellou aveva iniziato a girare questo corto con la Super 8, ma presto ha esaurito il budget a sua disposizione. Nessuna paura, gli è bastata un’app da 1 dollaro che gli ha fatto portare a casa svariati premi e l’Oscar 2013.
A cura di
Ciro Brandi
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Dopo i premi ricevuti dalla International Documentary Association come Miglior Film e Migliori musiche, il premio della giuria e del pubblico al
Sundance Film Festival, il premio del pubblico al Los Angeles Film Festival e quello come miglior documentario dalla National Board of Review, “Searching for a Sugar Man” si è portato a casa anche l’Oscar. Il documentario dell’esordiente Malik Bendjellou è incentrato sulla storia di due fan, Stephen “Sugar” Segerman e Craig Bartholomew Strydom che partono da Città del Capo, con l’intenzione di scoprire se la notizia della morte, non confermata, del musicista americano Rodriguez – famosissimo negli anni ’70 – fosse vera e, appurato ciò, cosa gli era accaduto dopo il ritiro. La novità sta nel fatto che, durante la lavorazione, il regista, che aveva iniziato a girare con una fotocamera Super 8, ha finito i soldi, così è ricorso ad un’app su iPhone – la 8mm Vintage Camera – pagando solo 1 dollaro, e ciò gli ha consentito di portare avanti il suo progetto. Che dire, complimenti vivissimi.
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