“Shining” avrà un seguito, dirige il regista di “Oculus” Mike Flanagan
Da un paio d'anni si parla di un adattamento cinematografico di "Doctor Sleep", il romanzo seguito di "Shining" pubblicato da Stephen King nel 2013. Ora, il progetto diventa finalmente concreto, con la scelta del regista: è stato annunciato che il film sarà diretto da Mike Flanagan, già dietro la macchina da presa in diversi horror come "Oculus", "Somnia" e "Ouija: L'origine del male". Il film, scritto da Akiva Goldsman e prodotto da King, non ha ancora una data d'uscita.
La trama di Doctor Sleep
"Doctor Sleep" sarà tratto dall'omonimo romanzo pubblicato 36 anni dopo "Shining" e incentrato sul personaggio di Danny ormai adulto. Sopravvissuto alla furia omicida del padre Jack Torrance (che nel film di Stanley Kubrick era interpretato da Jack Nicholson), Danny continua ad avere il potere della "luccicanza". Vagabondo e alcolizzato, l'uomo arriva nella cittadina di Frazier dove incontra Abra: la bambina possiede lo stesso dono e lo coinvolge in nello scontro finale col Male rappresentato dai membri del "Vero Nodo". Il cast non è ancora stato reso ufficiale: sembra assai difficile pensare a un ritorno di Danny Lloyd che interpretò il personaggio di Danny nel film di Kubrick. Ex bambino prodigio, Lloyd non ha più recitato e oggi è un professore di biologia. All'uscita del romanzo "Doctor Sleep", manifestò però il desiderio di avere un piccolo cameo in un eventuale adattamento sullo schermo.
Doctor Sleep sarà un successo come It?
L'idea di realizzare un seguito di un capolavoro come "Shining", che peraltro Stephen King non apprezzò affatto, è quanto meno rischiosa. Va detto, tuttavia, che proprio un recente film tratto da un'altra opera celebre di King è stato l'horror con i più alti incassi nella storia del cinema: parliamo di "It", un successo da 700 milioni di dollari incassati in tutto il mondo.
La carriera di Mike Flanagan
Americano 39enne, Mike Flanagan è anche montatore e sceneggiatore. Dopo alcuni lavori studenteschi, ha esordito nel 2006 con il corto "Oculus: Chapter 3", mentre il primo lungometraggio è stato "Absentia", realizzato grazie al crowdfunding. Lavori che già mostrano la sua inclinazione per un genere, l'horror, di cui è poi diventato uno dei registi più rappresentativi nel cinema contemporaneo. Proprio il suo corto ha generato infatti "Oculus – Il riflesso del male", storia di un macabro specchio che sconvolge la vita di due fratelli, e al medesimo genere appartengono i successivi "Il terrore del silenzio", "Somnia" e "Ouija: L'origine del male". "Il gioco di Gerald", pellicola prodotta da Netflix nel 2017, è tratta dall'omonimo romanzo dello stesso Stephen King. Flanagan è coinvolto anche nella serie tv Netflix "The Haunting of Hill House".