“Si alza il vento”, il film d’animazione di Hayao Miyazaki in concorso a Venezia
“Kaze Tachinu” è il titolo originale, mentre la traduzione italiana è “Si alza il vento”. Il film d’animazione numero 11 dell’amatissimo premio Oscar Hayao Miyazaki sbarca in concorso al Lido e i numerosi fan sono già in delirio. Miyazaki, oltre ad essere il regista, è anche autore dei disegni e della sceneggiatura, mentre la colonna sonora è stata composta da Joe Hisaishi. La pellicola presentata a Venezia è, in realtà, la trasposizione cinematografica dell’omonima serie manga dello stesso Miyazaki, risalente al 2009, e ispirata dal racconto dello scrittore Tatsuo Hori, uscito sulla rivista "Model Graphix Hobby". Stavolta è narrata la storia di Jiro Horikoshi, un progettista di aerei bellici nel Giappone della seconda guerra mondiale. Torna quindi la passione del volo con tanti riferimenti storici, ma c’è sempre il trionfo della fantasia e dell’immaginazione, quel tocco magico che solo Miyazaki sa dare. C’è chi lo ha accusato anche di aver girato un film “militarista”, ma in un recente intervista rilasciata a Repubblica, il maestro ha risposto così:
Il film è ambientato in una cupa fase militare del Giappone, ma non per questo è militarista. Le riserve, oziose, mi pare siano la reazione all'iniziativa dello Studio Ghibli che, in questi giorni di tensioni revansciste alimentate dalla destra al potere, ha pubblicato nella sua rivista gli articoli della Costituzione sugli impegni di pace presi dal Giappone a guerra finita: un eloquente promemoria indirizzato a quei capi politici privi di conoscenza della storia e di sani princìpi civili
Appuntamento a Venezia allora – dal 28 agosto al 7 settembre – dove il regista, ormai, è di casa ma l’emozione è sempre la stessa.