Sigourney Weaver, regina dei Vampiri
Sigourney Weaver, da oltre trent'anni a questa parte, è una delle migliori attrici nel panorama internazionale. Scoperta dal grande pubblico nella sua prima apparizione sul grande schermo in Io e Annie di Woody Allen (1977), e salita alla ribalta per la sua intepretazione androgina e carismatica in Alien di Ridley Scott (1979), ha poi portato avanti una carriera brillantissima, costante, coraggiosa, e forse mai abbastanza considerata e premiata.
La ricordiamo in Ghostbusters, in Gorilla nella nebbia, e poi assoluta protagonista nei tre sequel della mitica saga fantahorror, scaltra e odiosa in Una donna in carriera di Mike Nichols, strepitosa nel capolavoro La morte e la fanciulla di Roman Polanski, e poi sempre puntuale e perfetta, di volta in volta sexy o dolente, riflessiva o scatenata, in Copycat, Tempesta di ghiaccio, Biancaneve nella foresta nera, struggente (e senza veli) in La mappa del mondo, fino al suo cameo in Be Kind Rewind di Michel Gondry. Il fatto che non le sia mai stato attribuito un premio Oscar è, a giudizio di chi scrive, uno scandalo.
Ora, superati i 60 anni, Sigourney continua ad apparire in film più o meno importanti e significativi. E' da poco arrivata la notizia che l'indimenticabile Ripley della saga di Alien reciterà nel ruolo di Ciccero, regina dei non-morti, in Vamps, pellicola di evidente tematica vampirica, diretta da Anne Heckerling (la stessa di Ragazze a Beverly Hills). Le protagoniste saranno Alicia Silverstone e Krysten Ritter, e sarà una commedia horror dai toni piuttosto soffusi. Le riprese inizieranno ad aprile, e ci sentiamo di scommettere che la presenza della Weaver si rivelerà essere il maggiore elemento di interesse del progetto.
Alessio Gradogna