Steven Spielberg non dirigerà Indiana Jones 5: il regista rinuncia, al suo posto James Mangold
Colpo di scena nella lavorazione di "Indiana Jones 5": non sarà Steven Spielberg a sedere dietro la macchina da presa nel quinto capitolo della saga con Harrison Ford. Sembrava impossibile pensare a un nuovo film dedicato al celebre archeologo senza il cineasta americano, creatore del personaggio insieme a George Lucas e regista di tutte le 4 pellicole precedenti. Invece, questo nuovo film previsto in sala dal 2021 segnerà uno scarto evidente rispetto al passato. Pare sia stato lo stesso Spielberg a decidere di lasciare il posto, come afferma Variety che ha dato la news in esclusiva; resterà comunque nel progetto, nel ruolo di produttore.
Chi è James Mangold, regista di Indiana Jones 5
"Largo ai giovani", può essere il motto che ha guidato questa scelta, come spiega Variety: "Secondo una fonte vicina al regista, la decisione di lasciare la sedia è stata interamente di Spielberg, nel desiderio di passare la frusta di Indy a una nuova generazione per guardare la storia dalla sua prospettiva". Spielberg ha ceduto il testimone a un nome al momento lanciatissimo. Parliamo di James Mangold, che Variety dava in trattativa ma che Imdb conferma già come regista ufficiale del film. Mangold, 56 anni (Spielberg ne ha 73), è reduce dal successo agli Oscar 2020 di "Le Mans '66 – La grande sfida", 4 nomination e due statuette tecniche. Ha diretto il fortunato biopic dedicato a Johnny Cash "Quando l'amore brucia l'anima – Walk the Line", il remake di un classico del cinema western "Quel treno per Yuma" e un cinecomic crudo e nichilista, molto lontano dal cinema per famiglie, come "Logan – The Wolverine".
Indiana Jones 5, cosa sappiamo
Harrison Ford resta coinvolto nel progetto. Le riprese dovrebbero iniziare tra un paio di mesi, tempo di sistemare alcuni particolari della sceneggiatura scritta da David Koepp e Jonathan Kasdan. In produzione, al fianco di Spielberg, ci sono gli storici sodali Kathleen Kennedy e Frank Marshall. Il resto del cast è ancora ignoto, mentre la data d'uscita è fissata per il 9 luglio 2021. Diciamo che la lavorazione appare decisamente turbolenta, dati i vari slittamenti (siamo ritardo addirittura di un anno) e, ora, il clamoroso forfait di Spielberg, senza contare che Ford si trova nel difficile compito di girare scene action all'età di 77 anni. I dubbi, dopo il mediocre risultato di "Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo", sono tanti. Riuscirà questo quinto capitolo a conservare la freschezza degli storici "I predatori dell'arca perduta", "Indiana Jones e il tempio maledetto" e "Indiana Jones e l'ultima crociata"?