Sylvester Stallone stasera in tv con Rocky Balboa e Fuga per la vittoria
Sylvester Stallone non è solo Rambo, non è nemmeno solo Rocky, il problema è che entrambe le saghe sono diventate cult ad anni di distanza dalla loro messa in onda e dal loro arrivo nei cinema. L'ultimo capitolo di entrambe è stato diretto da Stallone stesso, che per sua ammissione conosce bene i personaggi che hanno caratterizzato la sua carriera. Uno veterano e disagiato, tormentato, solitario e combattente, l'altro profondamente attaccato alla famiglia, sebbene indossi i guantoni in sfide pressochè impossibili, affronta il pericolo con un animo diverso, smosso dall'amore e non dalla vendetta.
Canale 5 stasera rende omaggio a Sly (che ad agosto sarà nelle sale con The Expendables) trasmettendo dalle 21.00 Rocky Balboa, il film che conclude la storia a cui Stallone tiene in modo particolare, perchè chiude il cerchio dei numerosi anni del pugile sul ring, ormai orfano della sua Adriana e in conflitto con il figlio ventenne stanco di vivere nell'ombra di una leggenda sportiva. La storia è di finzione ma i sentimenti sono reali e lo è anche la commozione che non può non smuovere chi segue un film così, dietro la voglia di riscatto c'è una rabbia e una voglia di riscoprirsi vivo che in molti combattenti per la vita, su qualsiasi ring, si presenta spesso.
A seguire, un film che certo non è da meno. Fuga per la vittoria è una delle più belle prove di John Huston (il Mistero del falco, Gli spostati) negli anni ottanta. Liberamente ispirato alla partita della morte svoltasi a Kiev fra calciatori professionisti e ufficiali dell'aviazione tedesca. Nella pellicola per interpretare i calciatori alleati sono stati chiamati veri sportivi e assi del pallone, uno su tutti Pelè, ma anche Bobby Moore, Van Himst e Deyna. Stallone in questo frangente è un appassionato di football americano naturalizzato portiere che si troverà a dover parare un rigore piuttosto decisivo. Nel cast attori storici fanno da contorno come Max Von Sydow e Michael Caine, per chi non ha mai visto nessuno di questi film un consiglio di visione, per tutti gli altri una piacevole riscoperta.
Ambra Zamuner