Time is up, Benji: “Io e Bella Thorne non abbiamo avuto problemi a toccarci, non ci si annoia mai”
In arrivo il film Time is up di Elisa Amoruso con Bella Thorne e Benjamin Macolo: le date di uscita al cinema sono il 25, 26, 27 ottobre, per un evento di tre giorni targato 01 Distribution. A pochi mesi dall’annuncio del loro matrimonio, che dovrebbe avvenire la prossima estate e i cui festeggiamenti si divideranno tra l’America e l’Italia, probabilmente sul Lago di Como, arriva la pellicola che segna l’esordio sul set dell’ex Benji e Fede. Fanpage.it ha raggiunto il cantante per farsi raccontare l’emozione di questa prima volta con Bella Thorne e per farsi svelare i retroscena delle riprese dalla regista Elisa Amoruso, famosa anche per il docufilm Unposted sulla vita di Chiara Ferragni.
Benji, com’è stato fare il primo film con la tua fidanzata Bella Thorne?
Benji: ci sono tanti motivi per cui ho scelto di fare questo film. In primis, amo le sfide e penso che la crescita nasca quando vai nell’ignoto, fuori dalla tua comfort zone. Diventare un attore non è una cosa assolutamente semplice, soprattutto quando hai un numero ristretto di giorni per prepararti. Avevo sei mesi di tempo per passare da musicista ad attore, ci ho lavorato tanto ed è stata questa voglia di mettersi in gioco che mi ha dato l’entusiasmo di farlo. Girare con la mia fidanzata, Bella, mi ha aiutato perché lei è una grande professionista, lei mi ha consigliato e dato un grande sostegno morale ed emotivo sul set. So che devo ancora crescere e migliorare tanto, ma ho il cuore in pace perché so di aver dato tutto.
Elisa, quanto ti ha agevolato dirigere una coppia nella vita?
Dirigere una coppia nella vita è stato un grandissimo vantaggio perché i loro personaggi dovevano innamorarsi e avere a disposizione in maniera così naturale la chimica della loro attrazione, il loro legale così sincero e appena iniziato, è stato un valore. Non è da tantissimo che Benji e Bella sono una coppia, per cui quella componente di innamoramento e di incertezza c’era perché c’era ancora nella loro storia d’amore, che era una storia sempre scoppiettante. Utile anche per le scene più intime, perché in questo periodo Covid, quando ti trovi a girare delle scene di contatto, può non essere facile toccarsi.
Benji: Non abbiamo avuto problemi a toccarci (ride, ndr)
Cinema e musica. Quale resta il primo amore?
Sicuramente per me la musica e per Bella il cinema, però è stato bello invertire un po’ i ruoli, mettersi a collaborare al film e anche alla canzone, Up in Flames. Adoro questo brano perché lo trovo bellissimo e poi perché rappresenta a pieno lo spirito del film. Qualsiasi cosa faccia con Bella è speciale, quindi ne ho avuto la conferma in questo progetto così come nella vita privata. Sono molto felice di questo.
Vivien e Roy, due mondi opposti che si incontrano. Come avviene questo cortocircuito?
Elisa: L’essere opposti è il segreto del loro rapporto, sebbene siano molto simili nell’essere a contatto con la parte più profonda di sé. Sono due personaggi profondi, che sanno bene di dover soffrire per raggiungere qualcosa e quando si incontrano sono molto diffidenti, restii a stabilire un rapporto. L’incidente di Bella acuisce questa distanza, visto che non ricorderà più nemmeno chi sia lui e scatterà lo stratagemma delle Polaroid per recuperare la memoria.
Benji ti è successo anche nella vita reale con Bella o è andato tutto più liscio?
È andato più liscio? Beh… (ride, ndr), mettiamola così: nel film a separarci c’erano tante cose, nella vita reale la più grande separazione è stata la distanza all’inizio. Per il primo anno e mezzo io ho vissuto la maggior parte del tempo in Italia e Bella in America. La distanza mette in difficoltà molte coppie ma nel nostro caso, e per quanto fosse difficile, ci ha permesso di diventare più forti. Nella vita reale siamo opposti su tante cose, c’è questa similitudine con i personaggi di Time is Up. Però una cosa che mi piace del fatto di essere opposti è che non ci si annoia mai….eh, non ci si annoia proprio mai (sorride malizioso, ndr)
Benji e Bella girerebbero un docufilm sulla loro vita con Elisa Amoruso, come hanno fatto Chiara Ferragni e Fedez?
Già girato, non con Elisa Amoroso e non su Benji e Bella, ma solo sulla mia vita. Lo vedrete prima o poi (fa riferimento al docufilm in arrivo il 12 novembre su Amazon Prime, dal titolo Ben: Respira, di Gianluigi Carella)
Tu e Bella insieme avete quasi 30 milioni di followers, che non sempre approvano le vostre scelte personali. Come gestite la vita social?
Ho deciso di trattare i social ogni giorno che passa sempre più come un lavoro. È nato come mezzo di condivisione e lo sarà sempre, perché non voglio ci siano filtri tra me e le persone, ma condividerò sempre meno della mia vita privata e di più della mia vita lavorativa perché certe cose le devi tenere per te, vengono un po’ sciupate quando le porti fuori.
Perché andare a vedere Time is up al cinema?
Benji: Perché è la storia di due giovani che vivono mille difficoltà e come tante persone della nostra generazione sono molto incerti del loro futuro. Questo film può restituire una genuina voglia di sognare, che serve in questo momento della vita.
Elisa: Al cinema, soprattutto perché possiamo andarci adesso ed è un’emozione immensa vedere i personaggi sul grande schermo. In più nella sala sentirete meglio la canzone Up in Flames e speriamo che vi possiate emozionare esattamente come abbiamo fatto noi.