Tonino Guerra, un David alla carriera
Tonino Guerra è un nome fondamentale, che attraversa trasversalmente tutti gli ultimi decenni del cinema italiano. Nato a Santarcangelo di Romagna nel 1920, poeta e scrittore, è diventato uno dei migliori sceneggiatori del nostro paese, e dalla sua penna sono uscite storie memorabili, entrate nell'immaginario collettivo, attraverso la realizzazione di numerosi film indimenticabili.
Dal 1960 in poi, tra un romanzo e una raccolta di poesie, Tonino Guerra si lega indissolubilmente a tanti capolavori del cinema italiano. Citandone alcuni, tornano alla mente L'avventura, La notte, L'eclisse, Blow Up, Deserto Rosso e Zabriskie Point, tutti di Michelangelo Antonioni, ma anche Matrimonio all'italiana di De Sica, E la nave va e Amarcord di Fellini, Casanova '70 di Monicelli, La decima vittima di Petri, Kaos dei fratelli Taviani… e l'elenco potrebbe essere ancora lungo.
Finalmente, è il caso di dirlo, lo sceneggiatore sarà omaggiato dai vertici del cinema italiano, con un David di Donatello alla carriera, che gli verrà consegnato il prossimo 7 maggio durante la cerimonia di premiazione, in omaggio al compimento dei 90 anni d'età (il 16 marzo). Nel corso della stessa serata, lo stesso onore sarà tributato anche alla coppia Bud Spencer & Terence Hill, protagonista di tante pellicole di genere dagli anni '60 in poi. Ricordiamo che Guerra nel 2002 era già stato insignito dell'onoreficenza di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana, e che è stato nominato 3 volte all'Oscar grazie ai suoi bellissimi copioni, sempre attenti e lucidi nell'esplorare la realtà italiana.
Alessio Gradogna